Treviso – Spariscono nel nulla due degli uomini condannati per aver fatto parte della banda dell’usura. Sono Zvonko e Ranko Durdevic, condannati rispettivamente a 11 e 10 anni in appello.

Il primo si trovava agli arresti domiciliari, in un’abitazione a Treviso, mentre il secondo aveva l’obbligo di firma. Ora scatta il mandato di cattura internazionale. La banda puntava a imprenditori in difficoltà o a corto di liquidità concedendo loro prestiti chiedendo un rimborso a tassi che in alcuni casi raggiungevano anche il 1000%.

Ranko veniva considerato il capo della banda che secondo le contestazioni di Antonio Fojadelli, il capo della procura di Treviso che aveva seguito personalmente l’inchiesta, era organizzata a vari livelli. In pratica ad ogni componente era affidato uno specifico incarico.

La gang era riuscita a mettere in piedi un giro milionario di prestiti, ma gli imputati avevano però negato qualsiasi accusa. Le pene inflitte in primo grado erano state parzialmente riformate in appello e ora è in dirittura d’arrivo la Cassazione: l’udienza è fissata infatti per il 14 gennaio. Ma chissà se per allora si riuscirà a catturare i due delinquenti. Nel frattempo però due dei condannati hanno fatto perdere le loro tracce.