"Faccetta nera", anche la Lega "condanna" l'assessore Donazzan
Pan: "Condanniamo fermamente qualsiasi revisionismo"
VENETO - Anche la Lega “condanna” l’assessore regionale Elena Donazzan. “Bene le scuse, ma non possiamo accettare che un assessore e un rappresentante delle istituzioni affronti temi così delicati con una tale leggerezza”, ha dichiarato Giuseppe Pan, capogruppo della Lega in Regione.
Anche il Carroccio prende quindi le distanze dal “caso” che ha coinvolto l’esponente della giunta guidata da Luca Zaia. Donazzan è stata travolta dalle polemiche dopo aver intonato “Faccetta nera” nel corso di una trasmissione radiofonica.
Lei ha quindi scritto una lettera ai consiglieri regionali, diffusa in vista dell’assemblea consiliare di martedì prossimo: “Se qualcuno in buona fede si fosse sentito offeso in qualunque misura, me ne scuso perché, con altrettanta buona fede e certamente con un po' di leggerezza, ho partecipato ad una trasmissione di satira notoriamente informale, irridente e a tratti sopra le righe".
Donazzan, esponente di Fratelli d’Italia, sostiene di “non aver mai alimentato l’odio” e di averlo invece “subito”. L’assessore parla infatti di “offese, insulti, minacce” ricevuti nei giorni scorsi. L’episodio, però, non è andato giù nemmeno al presidente Zaia: “Il fatto è infelice, da condannare senza se e senza ma”.
Una “condanna” ribadita anche da Pan: “Le scuse della interessata hanno cercato di rimediare a quanto accaduto. Come Lega, però, condanniamo fermamente qualsiasi revisionismo. Si tratta di un pensiero che decisamente non ci appartiene”.