Fatti brillare, nella cava di Busta, diversi ordigni bellici risalenti alla Prima Guerra Mondiale
La bonifica è stata compiuta degli uomini del Genio Guastatori di Udine

MONTEBELLUNA - Lunedì si è conclusa con successo l'operazione di bonifica degli ordigni bellici risalenti alla Prima Guerra Mondiale rinvenuti recentemente a Montebelluna. Gli ordigni, che sono stati recuperati nell'area montebellunese, sono stati neutralizzati grazie all'intervento del Genio Guastatori di Udine. L'operazione è stata coordinata dalla Prefettura di Treviso e ha visto la partecipazione attiva di diverse forze, tra cui i Carabinieri, la Croce Rossa e la Protezione Civile di Montebelluna. Una volta messi in sicurezza, gli ordigni sono stati fatti brillare nella Cava Busta, situata nella parte sud della città. L'intervento si è concluso senza problematiche, permettendo il ripristino delle normali attività nella zona e garantendo la completa bonifica dell'area.
Il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, ha espresso il suo apprezzamento per la buona riuscita dell'intervento: "Il mio ringraziamento a tutti gli operatori coinvolti in questa delicata operazione resa possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni e forze specializzate per garantire la sicurezza del nostro territorio". Inoltre, il sindaco ha colto l'occasione per sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i lavoratori del settore agricolo, sull'importanza di segnalare tempestivamente eventuali ritrovamenti di oggetti sospetti. "Invitiamo pertanto tutti a segnalare tempestivamente al 112 qualsiasi oggetto che possa sembrare un residuato bellico, per prevenire situazioni di pericolo e tutelare la sicurezza", ha aggiunto.
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