CONEGLIANO - Nato a Conegliano il 1950, dal 1979 al 1994 è stato Parlamentare del PSI, e sottosegetario al Tesoro dal 1987al 1994. Tornato in Parlamento come Senatore nel 2006, ha lasciato il dicastero della Salute nel 2009. Maurizio Sacconi, lunga esperienza politica alle spalle, si candida di nuovo. Con il Pdl. Nella circoscrizione Veneto 2, è il terzo in lista tra i candidati al Senato.

Molte proposte, che potevano essere approvate a fine legislatura sono rimaste bloccate... quali sono secondo te quelle prioritarie da mettere subito in cantiere?

Le riforme dello Stato - elezione diretta del Presidente della Repubblica, riforma elettorale, dimezzamento parlamentari - per avere una democrazia semplice e governante. La riforma fiscale per un fisco semplice, certo, ridotto nella dimensione del prelievo. La cancellazione della legge Fornero, premessa per un testo unico semplice, allo scopo di liberare il lavoro dall'oppressione ideologica, burocratica, fiscale.

Hai tanta esperienza politica, possibile che non si possa trovare condivisione in Parlamento su alcuni servizi essenziali, senza il muro contro muro dei due blocchi di quest' ultima legislatura?

La condivisione è obbligata per le riforme istituzionali mentre è difficile, se non impossibile, per la politica economica e sociale che corrisponde alle opposte visioni delle due maggiori coalizioni. Noi meno Stato e quindi meno regole e tasse; loro il contrario.

Cosa può ottenere, ragionevolmente il Veneto dal Parlamento nella prossima legislatura? Quale sarà il tuo impegno nel nostro territorio?

Il Veneto può ancora crescere nel commercio globale avendo nella Germania un cliente ed un concorrente spietato. Mi batterò per un Europa meno tedesca, di tutti. La nuova Politica Agricola Comune dovrà distribuire le risorse in base alla qualità delle produzioni e non solo in base alle superfici. Il federalismo fiscale deve entrare in vigore nei prossimi mesi. Lo difenderò dai tentativi di cancellarlo o depotenziarlo. Serve una nuova Legge Obiettivo per accelerare le nostre grandi infrastrutture, così necessarie per competere.

Giovani e lavoro nel Veneto e a Treviso: che si può fare per aprire una fase nuova?

Integrare scuola e lavoro attraverso gli uffici di orientamento e collocamento negli istituti tecnici e nelle università, la più diffusa collaborazione tra imprese e scuole, la promozione dei contratti di apprendistato che vanno resi più semplici e meno onerosi per le imprese. Noi abbiamo proposto la loro detassazione per quattro anni.

Maurizio Sacconi, lunedì prossimo 18 febbraio alle ore 20,30 sarà all' Istituto San Giovanna d' Arco di Vittorio Veneto per presentare il libro del senatore Maurizio Castro "Piazze, fabbriche, Palazzi".

LE INTERVISTE DI PIETRO PANZARINO