"Felice di tornare in campo dopo 13 mesi di assenza"
Lo ha detto il pilone-tallonatore del Benetton Rugby, reduce da un grave infortunio
TREVISO - Prosegue il lavoro settimanale del Benetton Rugby che sabato (ore 16 italiane) sarà all’Edinburgh Rugby Stadium per sfidare Edimburgo nella seconda amichevole prestagionale. Ai microfoni di BENTV è intervenuto Federico Zani.
Federico, sei tornato dopo l’infortunio al ginocchio che ti ha tenuto fermo circa un anno. Come stai fisicamente e come è andato il primo match contro Sale al rientro?
“Sto benissimo, sono davvero contento di essere tornato. Erano 18 mesi dall’ultima partita e 13 mesi da quando mi sono rotto il crociato, quindi per me è stata un’emozione grandissima. Fisicamente sto bene e il gruppo sta lavorando in vista della partita contro Edimburgo. Contro Sale abbiamo messo in campo un’alta fisicità sia in difesa che in attacco, contro una delle squadre più forti della Premiership, quindi direi che siamo contenti”.
Contro Sale avete messo in mostra ottime cose e altri aspetti da rivedere. Come dovrete approcciare la sfida in Scozia rispetto a questi punti?
“Sicuramente serve migliorare la disciplina, perché subire 19 punizioni è troppo. Dobbiamo rivedere quello e anche le nostre uscite dal campo, perché sicuramente ci hanno penalizzato. Poi dovremo mantenere il possesso ed essere ordinati per provare a fare la differenza contro Edimburgo”.
In generale come sta andando la ripresa degli allenamenti dopo la settimana di ritiro a Calalzo?
“Il ritiro ci è servito per unirci ancora di più, anche se queste sette settimane di prestagione sono state molto intense e pregne di lavoro di squadra e di amalgama. Direi che stiamo andando tutti verso la direzione giusta, lavorando in maniera coesa anche con i ragazzi nuovi e con quelli più giovani, perciò penso si sia creato un bellissimo legame e ciò si veda anche in campo”.
Sabato altra amichevole a Edimburgo, come state preparando la gara?
“Edimburgo è una squadra che non impronta troppo il suo gioco sulla fisicità, quindi ci lascerà più spazi aperti in campo, dove potremo muovere di più il pallone rispetto alla gara con Sale, che è una squadra più chiusa e lavora molto con gli avanti. Quindi questo sarà un tema principale dell’amichevole di sabato”.