Ferito da un proiettile: era stato bloccato da un rapinatore solitario
Ricostruita la dinamica anche grazie alla testimonianza della stessa vittima
| Ansa |
TRIESTE - E' stato bloccato alle spalle da una persona nei pressi della sua abitazione a Rupinpiccolo, sul Carso triestino. L'aggressore gli avrebbe intimato di consegnargli soldi e valori. Lui però si è divincolato, opponendo resistenza: per difendersi gli avrebbe lanciato addosso anche il telefono cellulare. Ma l'aggressore ha sparato contro di lui: il proiettile ha raggiunto la parte alta del corpo, ferendolo gravemente. Una volta a terra la vittima, un imprenditore di 66 anni, Fabio Galgaro, è stata derubata dell'orologio di valore che portava al polso. E' quanto sarebbe accaduto ieri sera, verso le 19, secondo una ricostruzione degli investigatori. Nonostante le ferite, l'imprenditore, impegnato anche in politica, è riuscito a riferire subito alla polizia alcuni dettagli sull'accaduto. L'uomo era da poco sceso dall'auto quando è stato bloccato nelle pertinenze dell'abitazione.
Ad aggredirlo sarebbe stata una sola persona, che poi si sarebbe allontanata a piedi. Non si esclude al momento che il rapinatore possa avere avuto complici. Sull'episodio indaga la Squadra Mobile della Questura di Trieste, giunta sul posto assieme alla Polizia scientifica per i rilievi. La vittima, trasportata in codice rosso all'ospedale di Cattinara, sarà sentita dalla polizia non appena le condizioni di salute lo permetteranno. "Sono esterrefatto per quanto avvenuto all'amico Fabio Galgaro - scrive su Facebook l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro - un imprenditore che ama e continua a investire nella nostra città. Sono vicino a lui e ai suoi famigliari, con la speranza che riesca a riprendersi presto. Mi auguro che le forze dell'ordine riescano a fermare presto questi ignobili, vigliacchi, malviventi e consegnarli alla giustizia che meritano".
LEGGI ANCHE
Uomo ferito alla schiena da un proiettile, indagini in corso