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28 marzo 2024

Nord-Est

Lo fermano in stazione con un coltello e delle siringhe usate

Resi noti i dati della Polizia Ferroviaria in Veneto nell'ultima settimana

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

foto d'archivio

PADOVA - Un uomo è finito in manette, 12 indagati e 1.755 persone controllate; oltre 184 le pattuglie impegnate in stazione, 13 i servizi antiborseggio in abiti civili e 9 i treni su cui sono stati svolti specifici servizi di vigilanza.
È questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Veneto, nella settimana appena trascorsa, in ambito regionale e in particolare nelle stazioni di Padova e di Venezia-Mestre. Nella stazione di Venezia-Mestre, un 45enne è stato arrestato perché destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dall'Ufficio di Sorveglianza di Firenze, dovendo espiare la pena di 4 anni e 2 mesi per furto aggravato. L’uomo è stato rintracciato e fermato per un controllo dagli agenti della Polizia Ferroviaria e della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale.

A Padova i poliziotti hanno denunciato un 35enne, per possesso ingiustificato di armi e per aver violato il divieto di ritorno nel comune. L’uomo, dopo aver tentato di sottrarre dei generi alimentari da un esercizio commerciale ubicato nello scalo, è stato fermato da una pattuglia della Polizia Ferroviaria e trovato in possesso di un coltellino con lama monofilare di 6,5 cm di lunghezza, che non era autorizzato a detenere, oltre che di alcune siringhe usate.

Dai successi accertamenti, effettuati tramite la banca dati, è emerso a carico del 35enne il provvedimento di divieto di ritorno a Padova emesso dal Questore nel febbraio 2019 con validità di 3 anni. L’uomo è stato anche sanzionato poiché, sebbene ripreso più volte dagli operatori, ha continuato a non indossare correttamente la mascherina. Sempre a Padova, è stato emesso un provvedimento di allontanamento nei confronti di una persona senza fissa dimora, solita aggirarsi per lo scalo, che infastidiva i viaggiatori in transito.

Lo scorso 21 luglio si è svolta l’operazione “Rail Safe Day” che ha visto 85 operatori della Polizia Ferroviaria impegnati in un’attività straordinaria di controllo effettuata in 29 scali ferroviari di competenza e in altre 4 località sensibili; 5 le persone sanzionate a vario titolo. Lo scopo dell’operazione, disposta su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria, è quello di incrementare i livelli di sicurezza degli utenti del mondo ferroviario, prevenendo, ed eventualmente sanzionando, i comportamenti impropri e pericolosi.

 



Gianandrea Rorato

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