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28 marzo 2024

Treviso

Il Festival biblico da metà giugno a Vittorio Veneto e a Treviso

Tema di questa edizione: la fratellanza. 140 appuntamenti tra dialoghi, approfondimenti biblico-teologici, spettacoli, mostre e concerti.

| Roberto Grigoletto |

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Il Festival biblico da metà giugno a Vittorio Veneto e a Treviso

TREVISO - Si intitola “Festival Biblico extra”, ed è una kermesse itinerante. Dall’ 11 al 27 giugno 2021 approderà nelle città e le province che ad oggi fanno parte del progetto: Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso. Tema scelto per questa edizione: la fratellanza. 140 appuntamenti tra dialoghi, approfondimenti biblico-teologici, spettacoli, mostre e concerti.

A Vittorio Veneto l’approccio sarà di tipo prettamente filosofico e interculturale. L’apertura venerdì 25 giugno alle ore 18.00 sarà affidata alla filosofa e docente di Filosofia della Persona Università Vita Salute San Raffaele, Roberta De Monticelli. Domenica 27 giugno toccherà a mons. Ambrogio Spreafico (vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino e presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso) che dialogherà sulla Bibbia dell’Amicizia ponte tra cristiani ed ebrei, insieme a Roberto Celada Ballanti (docente di Filosofia della religione e di Filosofia del dialogo interreligioso all’Università di Genova), che invece si intratterrà sullo storico Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune firmato da Papa Francesco e il grande imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib.

Ma grande spazio verrà riservato agli spettacoli: venerdì 25 giugno Filosofia in Chiave di Violino sull’Etica Nicomachea di Aristotele, quindi sul concetto greco di amicizia; domenica 27 giugno Mio Fratello, spettacolo teatrale sul senso di fratellanza e di comunità con l’attore Mirko Artuso e Sergio Marchesini alla fisarmonica.

In diocesi di Treviso invece l’apertura è prevista per il 17 giugno con il dialogo tra l’economista Luigino Bruni e mons. Michele Tomasi, Vescovo di Treviso, sul tema del lavoro che vedrà coinvolte, insieme alle istituzioni anche le diverse categorie professionali. Fino a domenica 20 la riflessione sul tema 2021 si articolerà in momenti conviviali, dialoghi e spettacoli teatrali, che vedranno protagonisti anche persone diversamente abili, ma anche la realtà del carcere, responsabili e vittime di reati: fraternità ferite che cercano difficili guarigioni. Sui temi della fraternità ferita e riconciliata saranno fatte risuonare, in particolare, alcune pagine della Genesi, mediante la musica e alcune opere pittoriche di rilievo. Infine, si cercheranno, nella figura di Abramo e nelle forme celebrative comuni, punti di contatto tra i rappresentanti delle tre grandi religioni rivelate. Tra gli ospiti: fr. Daniele La Pera, Erica Boschiero, Sergio Marchesini, don Paolo Barbisan, Rav Daniel Touitou, Adnane Mokrani, don Marco Settembrini, Controcanto Collettivo.

La diocesi di Treviso ha voluto che la fraternità, oltre che nei contenuti delle proposte, fosse presente anche nello “stile” con il quale è stato costruito il programma, in particolare avendo in mente due obiettivi fondamentali: il coinvolgimento attivo dei vari soggetti culturali presenti nel nostro territorio e il riconoscimento del protagonismo di tutte le categorie di persone, nella convinzione che la Bibbia sia in grado di parlare davvero a tutti mediante molteplici tipologie di linguaggio.

 


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