Fleximan? Il Prefetto di Treviso: "Imbecille chi lo paragona ai supereroi"
La Prefettura in questi giorni ha avviato una revisione di tutti gli autovelox presenti sulle strade della Marca
| Isabella Loschi |
TREVISO - Dopo “Fleximan” e “Parkman”, ecco “Signman”, l’uomo dei cartelli stradali. Non c’è pace per le strade del Veneto e della Marca da settimane sotto attacco di ignoti che compiono atti vandalici contro autovelox, dossi stradali e ora anche i cartelli stradali abbattuti da un trattore a Cappella Maggiore qualche giorno fa.
Il Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, è intervenuto sulla vicenda con parole dure contro chi commette questi danneggiamenti. “Sono stati fatti dei paragoni con i supereroi ma probabilmente qualcuno ha letto dei fumetti di supereroi e per scarsa intelligenza non li ha neanche capiti”, ha commentato il Prefetto a margine della presentazione dei dati sul numero di incidenti stradali in provincia di Treviso. “Credo che scarsa intelligenza, livello culturale bassissimo e mancanza di buon senso: ecco in una parola si dice imbecillità nel vocabolario”.
Proprio in queste settimane la Prefettura è al lavoro per revisionare gli presenti in provincia. Ad oggi in tutta la Marca sono 4 gli autovelox fissi lungo le strade che sono stati autorizzati dalla Prefettura e sono: quello di Riese Pio X, preso di mira da Fleximan lo scorso 19 gennaio e che a breve come confermato dalla Prefettura sarà ripristinato; a Castello di Godego lungo la strada regionale 245 “Castellana”, a Volpavo lungo la strada provinciale 248 “Schiavonesca Marosticana” e quello lungo la strada regionale 89 “Treviso Mare” a Roncade (autorizzato di recente).
“Stiamo effettuando una revisione complessiva su tutti gli autovelox presenti in provincia cos come previsto dal ministero”, ha spiegato il Prefetto Sidoti. Revisioni che non riguardano lo strumento in sé ma l’impiego dello strumento in un determinato tratto di strada. “Il nostro compito è quello di individuare i tratti stradali nei comuni trevigiani lungo i quali è possibile installare i dispositivi fissi, mentre per le altre strade è necessario per i controlli affiancare allo strumento del rilevamento della velocità anche la presenza di un agente di polizia. Al termine dell’analisi comunicheremo i tratti dove gli autovelox potranno essere installati, poi saranno le singole amministrazioni a decidere”.
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