TREVISO - Se avete occasione di passare in Barberia a Treviso, la calle che da Piazza dei Signori va verso Piazza Vittoria, fermatevi davanti alla Bottega Ottica, quella che dà sull'angolo con il vicolo omonimo, con tutte le vetrine a giorno. Proprio quel locale che dà l'impressione di essere un acquario, perché le persone che entrano sembrano dei pesci colorati che risaltano in un ambiente ovattato, illuminato dalle diverse tonalità di bianco, sovrastato da uno schermo che alterna immagini a filmati.

Nell'arredamento minimal, dove il design dell'occhiale fatto amorevolmente a mano cattura inevitabilmente l'occhio, campeggiano delle tele colorate, alternate da immagini e foto preservate da campane di vetro. Sono le realizzazioni di “Fluido”, la prima mostra tutta personale di elaborazione grafiche di Giampaolo Granello, artista trevigiano con studi all'Accademia di Belle Arti, visibile fino al 30 ottobre.

Le immagini che ha scelto di esporre sono delle figure che colpiscono la sua immaginazione, estrapola da un contesto, che si diverte a esplorare, trasformare, smussare, stravolgere, finché non le rende un prodotto proprio, risultato della propria visione della vita.

“Fluido – inizia a spiegare Giampaolo Granello – è il frutto del periodo che viviamo, all'insegna della rapidità, velocità, trasformazioni. In queste mie realizzazioni traspongo pensieri, stati d'animo, la parte emotiva di me. Sono immagini statiche che una volta elaborate, diventano movimento. E' una ricerca grafica di colori e design, dove do un'altra vita alle immagini che scelgo di lavorare”.

I soggetti da cui Giampaolo parte sono figure, maschili o femminili, tratte da giornali, foto vecchie, quadri famosi.

Insomma, tutto ciò che abbia una storia e lo colpisce. “Le sue opere hanno una forte valenza introspettiva” spiega Antonio Dei Rossi, il curatore della mostra che si occupa dello spazio artistico dell'Occhialeria di Marco e Antonio. “Rappresentano istanti, sentimenti, emozioni della vita dell'artista, fermati in frammenti visivi. Un diario dove Angeli e Demoni convivono e si contrappongono”.

Un discorso a parte merita la raccolta “Frammenti”. “Sono emozioni su carta che vengono poste sotto campane di vetro – continua Dei Rossi – sorta di reliquie intoccabili che diventano oggetti d'affezione, tradendo la sintesi tecnica del processo creativo”.

E aggiunge Giampaolo Granello: “Le tele che ho scelto di esporre inevitabilmente parlano del periodo di pandemia che stiamo vivendo, dove prevale la distanza, il distacco umano. Eppure, quello che voglio infondere a prescindere, è uno stato d'animo positivo”.

Chi è Giampaolo Granello

Giampaolo Granello è nato a Castelfranco Veneto nel 1964. Ha compiuto gli studi al Liceo Artistico di Treviso e in seguito all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all'estero. Ha lavorato nel design e nella grafica.

La mostra “Fluido” si trova a Treviso nella Barberia – Bottega Ottica di Marco e Antonio, in Via Barberia 38, tel. 0422 1940836

Orari: Tutti i giorni (tranne domenica e lunedì) dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30