FONDI UE PER LA CANTINA, POI CI FANNO L’AGRITURISMO: DENUNCIATI
Scoperti i titolari di aziende agricole ad Asolo e Oderzo
ASOLO/ODERZO – Evidentemente avevano studiato tutto sin dall’inizio: ottenere i fondi pubblici per migliorare la propria cantina, ma poi farci dell’altro una volta arrivati i soldi e passati i primi controlli.
Hanno pensato di fare così i titolari di tre attività agricole, ma sono stati scoperti dalla Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria di Treviso, che li ha denunciati in seguito a controlli su un campione di 35 aziende.
Nel primo caso si parla di un’azienda di Oderzo: aveva realizzato un immobile dicendo che l’avrebbe destinato a cantina, ma poi era stato usato per farci tutt’altro. L’azienda aveva potuto contare su un contributo concretizzatosi in oltre 80mila euro di credito d’imposta, soldi dello Stato che ora la Finanza andrà a recuperare.
Casi analoghi quelli di due aziende agricole della zona di Asolo. Hanno ottenuto i fondi della Comunità Europea per la cantina, hanno atteso i primi controlli, e poi hanno trasformato una parte della cantina in attività agrituristica.
Cosa che ovviamente non avrebbero potuto fare (c’era un vincolo di dieci anni). Complessivamente sono state riscontrate violazioni amministrative per 150mila euro, saranno recuperati 240mila euro di aiuti indebitamente percepiti. M. Cer.