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29 marzo 2024

Castelfranco

A Fonte lavori socialmente utili per bulli e studenti indisciplinati

La Fondazione Opera Monte Grappa ha deciso come metodo correttivo lo svolgimento di lavori manuali (pulizia tavoli e mensa, raccolta rifiuti, etc.). "Racchiudono il valore educativo del rispetto delle persone e della scuola"

| Leonardo Sernagiotto |

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Scuola di Formazione Professionale Fondazione Opera Monte Grappa

FONTE – “I lavori socialmente utili comminati agli studenti più ‘indisciplinati’ hanno una indubbia efficacia perché racchiudono il valore educativo del rispetto delle persone e della scuola”. Lo afferma Andrea Mangano, direttore della Scuola di Formazione Professionale Fondazione Opera Monte Grappa. L’argomento è tornato d’attualità a seguito delle dichiarazioni del ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara che ha proposto l’idea di far svolgere lavori socialmente utili agli alunni violenti in classe.

Lo scorso anno scolastico i lavori socialmente utili comminati sono stati una cinquantina. “Nella nostra scuola – prosegue il direttore Mangano – se un ragazzo o una ragazza si comportano male, per esempio utilizzando il cellulare durante le lezioni, mancando di rispetto al professore che sta spiegando rivolgendosi a lui in maniera sgarbata, oppure rendendosi responsabili di atti di bullismo verso i compagni, viene loro proposto un periodo di lavoro socialmente utile all’interno della scuola stessa. Possono così pulire il piazzale esterno, aiutare il cuoco a lavare i piatti e a pulire la sala mensa o a raccogliere i rifiuti. Tutti questi compiti sono considerati lavori ‘umili’. Poi chi ha svolto questi lavori diventa egli stesso promotore di rispetto verso i propri compagni di classe. E si rivolge loro dicendo: ‘Guarda che è faticoso mettere a posto. Vedi di tenere in ordine perché io non metto a posto per te’. Sono ore lavorative di puro sudore ma molto efficaci”.

Aggiunte il presidente della Fondazione, don Paolo Magoga: “Come scuola abbiamo una grande responsabilità. Negli anni scorsi prima del Covid abbiamo organizzato incontri con esperti sul tema del bullismo e del cyber bullismo. Contiamo di riprenderli quanto prima”.

 


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