FUGA DI GAS, SCOPPIA APPARTAMENTO
Due feriti. Detriti lanciati a 30 metri di distanza
Mansué - Fuga di gas, scoppia un’abitazione a Mansué: i due residenti finiscono in ospedale, con ferite giudicate lievi.
Questo in estrema sintesi il bilancio dell’esplosione registratasi ieri mattina molto presto a causa di una fuga di gas in via Portobuffolé in comune di Mansué, nell’appartamento di Gianangelo Lunardelli, 55 anni, e della moglie Alfonsina, 54 anni.
L'appartamento è letteralmente saltato in aria, uno scoppio così violento da danneggiare le due abitazioni accanto, in cui vivono da una parte i genitori della coppia, dall’altra la figlia insieme al fidanzato. Sul Posto Vigili del Fuoco, Carabinieri di Conegliano e 118.
Le cause sono ancora da accertare ma agli intervenuti è apparso subito chiaro che l’esplosione sia dipesa da una fuga di gas.
Secondo una sommaria ricostruzione lunedì sera si sarebbe bloccata la caldaia dell'appartamento: possibile che il guasto abbia determinato ciò che poi è accaduto.
Pare che durante la zotte una delle stanze dell'appartamento si fosse saturata di metano: una scintilla a causa di un interruttore, premuto per accendere la luce, ha poi determinato l’esplosione, verso le 6.30 di mattina.
Crollate le pareti dell'abitazione: detriti sono stati sparati dallo scoppio fino ad una distanza di trenta metri, causando parziali danni anche alle automobili parcheggiate nelle vicinanze.
I coniugi Lunardelli sono rimasti feriti lievemente e trasportati all'ospedale di Oderzo, dove sono tutt’ora ricoverati, con prognosi di 15/20 giorni. Puntellate, da parte dei vigili del fuoco, tutte le pareti per evitare ulteriori crolli.
L'abitazione è stata dichiarata inagibile.
Foto Balanza