Furgoni a fuoco, si pensa al dolo
La ditta esclude di avere nemici. Ma pare che qualcuno abbia provocato l'incendio
VITTORIO VENETO - Sarebbe doloso l'incendio divampato questa notte alla ditta Termotecnica di Longhere. "Si presume sia dolo - spiega Giancarlo Carraro, comandante dei Carabinieri di Vittorio Veneto - ma al momento non si ha nessuna informazione che possa accertare questa ipotesi. La proprietà esclude problemi con i clienti e con i dipendenti e ha dichiarato di non aver ricevuto minacce di alcun tipo. Per noi quindi capire il movente, e tanto più il responsabile, è per ora difficile".
Intanto, da parte dei Vigili del Fuoco sono stati effettuati alcuni prelievi all'interno dei furgoni interessati dalle fiamme. Si cercano sostanze come alcol, diavolina o altro che possano essere una prova concreta della presenza di una mano dietro le fiamme.
La dinamica dell'incendio, che si è propagato da un furgone e ha interessato a catena altri tre, spinge a pensare che si tratti di un atto volontario. I proprietari della ditta hanno visto le fiamme che velocemente divoravano i mezzi, uno dietro l'altro. Ma di più, non si sa.
I prelievi e le analisi effettuati dai pompieri potranno essere un'ulteriore prova del fatto che, in giro, ci sia qualche piromane.