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29 marzo 2024

Nord-Est

Furto e spaccio di droga, la Polizia locale arresta due persone

Uno di questi è noto alle forze dell'ordine: si era tuffato qualche giorno fa nel Canal Grande dal Ponte degli Scalzi

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il Ponte degli Scalzi

VENEZIA - Furto e spaccio di stupefacenti, doppio arresto della Polizia locale lunedì pomeriggio in due distinte operazioni. Nel primo caso gli agenti sono intervenuti in piazzale Roma attirati dalle urla di un 36enne di origine maltese che ha indicato un uomo in fuga, colpevole di avergli rubato il borsello contenente oltre 6 mila euro in contanti, cinque carte di credito, lo smartphone e altri oggetti di valore.
Un bottino ingente, lasciato incautamente sul sedile lato passegero della sua auto con il finestrino abbassato, mentre riponeva nel bagagliaio alcuni souvenir acquistati in un negozio poco distante.

Da qui l'inseguimento da parte di un agente in servizio viabilità, il fermo e il recupero della refurtiva. A quel punto gli operatori della Polizia locale hanno chiesto il supporto della Centrale operativa per appurare lo svolgimento dei fatti attraverso le telecamere di videosorveglianza. Il riscontro, arrivato in pochi istanti dal Comando del Tronchetto, ha confermato la versione della vittima e ha fatto scattare l'arresto di un cittadino palestinese, 32 anni, già noto alle cronache per essersi tuffato nei giorni scorsi nel Canal Grande dal Ponte degli Scalzi, in pieno giorno.

L'uomo, con diversi precedenti penali, ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza del Comando e questa mattina è comparso davanti al giudice che lo ha condannato a dieci mesi di reclusione con divieto di dimora in provincia di Venezia. Non è stato invece identificato il complice del 32enne palestinese, che lo ha aiutato a distrarre la vittima nel momento del furto.
Il secondo arresto, per spaccio di sostanze stupefacenti, è avvenuto sempre lunedì pomeriggio ma in via Cappuccina a Mestre, nelle vicinanze della stazione. Nei guai un 27enne nigeriano sorpreso dagli agenti del Servizio Sicurezza Urbana a vendere una dose di eroina poco distante dal sottopasso tramviario.
Il cliente è stato seguito da una pattuglia della Polizia Locale, fermato per un controllo a debita distanza è stato trovato in possesso della droga acquistata per 15 euro. Per l'uomo, un cuoco cinquantenne residente a Roma, è scattata la sanzione di 450 euro, il daspo urbano per 48 ore e la segnalazione in Prefettura. Il presunto spacciatore è stato invece tratto in arresto e, dopo una notte in cella, è comparso questa mattina davanti al giudice. La sua posizione è al vaglio della magistratura e in via di definizione.

 



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