Gaiba resta ai domiciliari
Il blocco dei conti del presidente del Mogliano Calcio, coinvolto in un'inchiesta sulla 'Ndrangheta a Catanzaro, sta mettendo in difficoltà la società sportiva
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MOGLIANO - Il presidente del Mogliano calcio Marco Gaiba (nella foto), sentito per rogatoria, dal giudice di Treviso resta agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Mogliano. Coinvolto nell’inchiesta per ‘ndrangheta, ha chiesto di essere sentito dalmagistrato inquirente.
Venerdì scorso, come segnala il Gazzettino, era stato sentito in Procura a Treviso dal magistrato delegato dal Gip Gratteri: si tratta del magistrato che segue le indagini sulla ‘ndrangheta a Catanzaro.
Poiché il presidente della Union Pro resta ai domiciliari la squadra si trova in difficoltà. Infatti il blocco dei conti del presidente ricade sulla società che non ha liquidi per fare fronte alle spese correnti.
Entro la settimana i legali di Gaiba produrranno un dossier che confermi le dichiarazioni dell’ingegnere moglianese. E dunque ha chiesto di essere sentito dal pm che segue l’indagine a Catanzaro.