MONTEBELLUNA – La risposta dell’assessore Michele Toaldo (link) non è piaciuta a tutti. Tutto è scaturito dal fatto che Antonio Gajo, ex consigliere comunale ma soprattutto montebellunese che da sempre si spende per la sua comunità e in particolare per la località di Santa Maria in Colle, aveva pubblicamente denunciato il degrado del monumento agli ex internati: dapprima invaso dalle erbacce (risolto con l’intervento degli alpini) e poi il crollo del basamento che sostiene la statua.

All’accaduto l’assessore aveva risposto inizialmente rassicurando sul fatto che la municipalità interverrà per sistemare il monumento e poi giustificando l’accaduto con fatto che il monumento è datato ma anche rivolgendo qualche stoccata a Gajo che nella sua denuncia pubblica aveva lamentato il disinteresse della Municipalità all’area. “Inaugurato il 26 maggio 2001 – precisa Antonio Gajo smentendo Toaldo sull’età del manufatto -. Per chi allora non c'era come l'ass. Toaldo et altri, sappiano che questo monumento ha solamente 18 anni ed è ridotto così. Ma quali intemperie...”.

Quindi Antonio prosegue: “Sto pensando se devo rispondere alle bugie dell'assessore Toaldo o riderci sopra. Ho deciso, riderò – Gajo poi, commenta la dichiarazione dell’assessore Toaldo che annuncia l’acquisto dell’area dei Tre Pini da parte del Comune, pubblicando un articolo di stampa che annunciava la medesima cosa già tempo fa -. Correva l'anno 2017 (3 agosto), oltre 2 anni fa e... carte certe non se ne sono viste, soltanto «ciacoe»”.