GALLINE SBRANATE NEL POLLAIO
Scomigo - La proprietaria avvisa la Lac. E presenta denuncia
Verso le 6.30 di sabato 15 novembre Giusy Zampieri residente in via Cal Dregna a Scomigo di Conegliano (TV) è stata svegliata di soprassalto da alcuni spari avvenuti fuori dalla sua abitazione. Preoccupata per i gatti, i cani e gli altri animali domestici la signora Giusi si è precipitata nell'aia constatando che le proprie galline erano sparite.
Dopo un'affannosa ricerca ne ha rinvenuta una, sbranata, poco lontano da casa. Delle altre, nessuna traccia.
Tornando verso casa con la gallina morta in mano, a circa una ventina di metri dall'abitazione la signora Giusy è stata sfiorata da una pioggia di pallini, segno probabile che un cacciatore aveva sparato al di fuori delle distanze di sicurezza stabilite dalla legge pari a 150 metri dalle case.
A qesto punto Giusy Zampieri si è rivolta prima ai carbinieri e poi alla Lac, Lega Abolizione Caccia del Veneto, che ha provveduto a scrivere una querela contro ignoti, successivamente depositata presso la stazione dei Carabinieri di Conegliano, per i reati di: omessa custodia di animali in relazione ai cani da caccia lasciati incustoditi che hanno probabilmente sbranato le galline; spari esplosi in prossimità dell’abitazione; disturbo del riposo; uccisione e/o furto di animali altrui.
“Abbiamo consigliato alla signora di fotografare i cacciatori che dovessero nuovamente violare la legge – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto – anche in considerazione che questa è la terza denuncia fatta dalla signora ai carabinieri”.
La LAC invita i cittadini a segnalare evnetuali atti di bracconaggio al 347/9385856 o presso: lacveneto@ecorete.it o LAC Sezione Venerto Via Cadore, 15/C int.1 31100 Treviso.