TREVISO - “Corri con ActionAid, vinciamo la fame”. Davanti alla telecamera, il sorriso di Haile brilla di una luce particolare.

L’obiettivo, questa volta, non è un nuovo record o la caccia all’ennesimo titolo olimpico. Haile Gebrselassie, leggendario corridore etiope, uno dei più grandi fondisti della storia (due volte campione olimpico e quattro volte iridato nei 10 mila metri, primatista mondiale della maratona), punta ad un nuovo traguardo.

In occasione della Treviso Marathon, del 27 marzo, ActionAid lancerà l’iniziativa “Corri per Operazione Fame”, campagna attraverso cui l’organizzazione chiederà a governi e istituzioni di cambiare le politiche ingiuste che producono fame. Gebrselassie ha abbracciato questa nuova sfida incontrando in Etiopia Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia, e prestando il proprio carisma per interpretare un video promozionale che sarà ufficialmente presentato il 25 e 26 marzo all’Expo della Treviso Marathon.

“La fatica del maratoneta per raggiungere la meta mi fa pensare che la lotta per sconfiggere la fame sia un obiettivo che possiamo perseguire”, dichiara Gebrselassie. “Per questo motivo ho deciso di impegnarmi in questa iniziativa, sostenendo Operazione Fame. Spero di essere solo uno tra i tanti che vorranno unirsi alla sfida”.

Il video, registrato in un sobborgo di Addis Abeba, si chiude con un “ciao Treviso!” che, pronunciato da Gebrselassie, è più di un programma.

Il testimone ora passa ai maratoneti che correranno il 27 marzo e, diventando sostenitori di Operazione Fame, potranno contribuire a raccogliere dei fondi per un progetto di microcredito in Etiopia.

Tra i maratoneti in gara a Treviso, ci sarà anche De Ponte. Padovano, ex mezzofondista di buon livello, il segretario generale di ActionAid Italia indosserà il pettorale 2015, data simbolo per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio.

E De Ponte sarà a Treviso anche martedì 15 marzo, in occasione della presentazione ufficiale della maratona, in programma alla sede della Provincia alle 11.30. Haile, dall’Etiopia, ha già iniziato a fare il tifo.