IL GELO DI GIUGNO
Pioggia, temperature minime anche inferiori ai +10°C e neve sopra i 1.500 metri
Buongiorno e ben ritrovati a tutti!
Il caldo è alle spalle; facendo un bilancio della prima ondata di calore, possiamo dire che essa è stata tutto sommato non eccessiva, sia nei valori massimi (tra 32 e 34°C) che come durata (circa 7 giorni). E' stata "normale".
Ora siamo alle prese con la bassa pressione che aveva innescato il flusso caldo; pian piano si è avvicinata e dopo aver provocato molti danni e purtroppo anche morti in Francia, si esaurisce lentamente sulle nostre regioni, dove mantiene viva l'instabilità che si manifesta in questi pomeriggi con frequenti occasioni di temporale.
C'è un ulteriore sviluppo, che viene sempre più confermato: tra sabato pomeriggio e domenica un blocco di aria di origine artica molto fredda per la stagione irromperà sopra le Alpi, portando un nuovo e deciso peggioramento e un temporaneo ma incisivo calo termico, tanto che i termometri in pianura resteranno probabilmente sotto i 20°C nel corso di domenica. Attenzione: l'arrivo dell'aria fredda provocherà il ritorno della neve fino a quote assai basse, e sulle Dolomiti domenica mattina saranno possibili fiocchi anche a 1500-1800m, specie sulle zone più a nord.
Da lunedì il maltempo si sposterà ad est e ci sarà un ritorno a condizioni stabili anche se decisamente fresche e ventilate. Questa situazione pare protrarsi per almeno metà della prossima settimana.
In questa mappa la traiettoria attesa dell'aria fredda in discesa da latitudini artiche.
Ad oggi questo peggioramento sembra veloce ma incisivo, ma la sua reale intensità la si potrà valutare solo a posteriori come ogni evento meteorologico previsto.
In sintesi, ecco il tempo dei prossimi giorni:
Venerdì 18 giugno 2010 (90%): al mattino tempo tra buono e discreto con ampie schiarite. Da metà giornata e al pomeriggio media possibilità (50-60%) di temporali o rovesci, meno diffusi rispetto alla giornata odierna. In serata tendenza a cessazione dei fenomeni con nuove schiarite. Clima fresco e spruzzate di neve sulle cime dolomitiche.
Sabato 19 giugno 2010 (90%): inizialmente ancora tratti soleggiati alternati a nubi. Dalla tarda mattinata ma soprattutto dal pomeriggio rapido peggioramento con temporali anche intensi in estensione a tutto il territorio entro sera; brusco calo termico con possibili grandinate e colpi di vento nei temporali. In montagna la neve calerà velocemente da 2800m a circa 2200m, in ulteriore calo la notte.
Domenica 20 giugno 2010 (80%): giornata dal sapore più autunnale che estivo, con cielo coperto e piogge frequenti anche a carattere temporalesco. Clima molto fresco per la stagione con massime che difficilmente supereranno i +20°C. L'aria fredda provocherà nevicate che nelle prime ore del mattino potranno scendere sulle Dolomiti anche attorno a 1500m, e non è del tutto escluso che ci siano spruzzate anche sulle cime prealpine a 1700m. Nel corso della giornata tendenza a cessazione dei fenomeni ma cielo piuttosto nuvoloso fino a sera. Venti tesi da nordest.
Lunedì 21 giugno 2010 (80%): progressivo miglioramento con aria più secca e medio-basso rischio di pioggia (30-40%), legato a qualche nube pomeridiana più probabile lungo le prealpi. Temperature minime in calo e talora prossime se non inferiori a +10°C e massime in netta ripresa su valori superiori a +20°C ma non oltre i +25°C. Ulteriore miglioramento con cielo poco nuvoloso in serata.
Martedì 22 giugno 2010 (70%): tempo nel complesso buono con clima assai fresco al mattino e decisamente più caldo al pomeriggio. Non saranno del tutto esclusi brevi rovesci pomeridiani. Aria secca e piacevole.