23/04/2025nubi sparse

24/04/2025pioviggine e schiarite

25/04/2025pioggia

23 aprile 2025

Castelfranco

GESTIONE DELL’ACQUA, I COMUNI CHIEDONO AUTONOMIA

Una delibera congiunta per Riese, San Zenone e Godego. Questa sera Consiglio comunale sul tema anche a Loria

| |

| |

Riese/ San Zenone/Godego – Piena autonomia dei Servizi Idrici della Castellana. A richiederlo, tramite una delibera approvata all’unanimità durante il Consiglio comunale congiunto tenutosi sabato, i comuni di Riese, San Zenone degli Ezzelini e Castello di Godego: in vista dell’ipotetico progetto di cessione di un ramo d’azienda del Sic all’A.T.S. Srl, rivendicano la gestione del sistema idrico integrato del territorio.

«A spingere verso questa azione la preoccupazione condivisa che, con il passaggio del Sic all’Ats il Consorzio, che in questi anni si è dimostrato efficiente, perda l’autonomia a danno dei servizi finora offerti ai cittadini – recita una nota diffusa in seguito all’incontro di sabato -. Il rischio riguarda anche l’aspetto economico in quanto con il passaggio i mutui in essere nei quattro comuni per la realizzazione delle opere fognarie ed idriche resterebbero a carico dei comuni. Un onere considerevole al quale andrebbero aggiunti anche i costi per l’accensione dei nuovi finanziamenti necessari per la realizzazione di eventuali opere negli altri comuni appartenenti all’Ats».

Critici i sindaci dei comuni interessati.

«Non condividiamo le modalità con cui il passaggio del Sic all’Ats ci è stato proposto – le parole Gianluigi Contarin, sindaco di Riese -. Stiamo parlando di un patrimonio che difendiamo da sempre e di un Consorzio, il Sic, che da molti anni sta dimostrando una gestione attenta ed oculata del servizio idrico e fognario. Non bisogna dimenticare inoltre che, assieme al passaggio del Sic all’Ats, a breve assisteremo alla privatizzazione dell'acqua che comporterà cambiamenti radicali per la gestione e il controllo dell'acqua accompagnato da un aumento delle tariffe a carico dei cittadini».

«Il principio che ci ha sempre ispirato è il benessere dei cittadini di Castello di Godego – ha detto il sindaco di Castello di Godego, Francesco Luison -. E' sotto gli occhi di tutti che il Sic agisce con tempestività negli interventi e ci garantisce certezza degli investimenti ed impianti in buono stato. Il passaggio in Ats, invece, significherà concedere il ramo dell'azienda Sic a costo zero ed accollarsi una serie di incertezze sulle future tariffe, sugli investimenti, sulla manutenzione e sul destino dei dipendenti del Sic. Per questo motivo noi non vogliamo svendere un Consorzio che funziona con il rischio di non avere certezze e garanzie su quanto accadrà in futuro».

«Sono particolarmente soddisfatto di poter vivere questo momenti di confronto, animati dallo stesso sentire per difendere gli interessi dei cittadini – ha affermato Luigi Mazzaro, primo cittadino di San Zenone -. Ci chiedono di passare la titolarità del servizio ma queste richieste non possono essere da noi condivise. Noi sottoscriveremo questo passaggio all’Ats solo se saranno concesse certe garanzie. Siamo aperti a percorrere tutte le strade, con spirito costruttivo purchè in coerenza con i principi di chi ci ha voluto come amministratori».

 



Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×