Allarme maltrattamento animali. L'Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, sezione di Treviso, segnala un caso di maltrattamento di cavalli ad Arfanta, denunciando il proprietario e richiedendo l'intervento dell'Ulss per il sequestro degli equini. "Tra le colline di una frazione di Tarzo tre cavalli vivono allo stato brado nei pressi di un fabbricato colonico disabitato Tutt´intorno una discarica di oggetti abbandonati i più disparati e tutti arrugginiti, reti da letto, scaldabagno, lamiere di copertura che rendono molto pericoloso il pascolo dei cavalli che potrebbero ferirsi - spiega Adriano de Stefano, vicepresidente dell'Enpa trevigiano - Dei tre cavalli solamente lo scuro (tipo Morello) all´apparenza sembra star bene gli altri due presentano vistosi problemi sanitari. Il rossiccio (tipo Palomino) ha delle evidenti piaghe aperte sul petto e sottopancia, il terzo, bianco, in evidentissimo stato di denutrizione presenta un grosso rigonfiamento al ginocchio della zampa destra ed una ferita aperta alla zampa sinistra brulicante di mosche. Il problema alle zampe rende barcollante il povero animale e, considerando che il terreno è disseminato di rifiuti metallici e scosceso, la dolorosa deambulazione dello stesso è molto problematica. Non si è riscontrata presenza di cibo e, per l´acqua, un solo secchio quasi vuoto, sufficiente a malapena per abbeverare un solo esemplare, l´acqua è comunque giornalmente rifornita dai vicini compassionevoli piuttosto che dal proprietario dei cavalli che si vede di rado. Vista la gravità della situazione e l´urgenza di porre rimedio per somministrare le cure del caso, il responsabile dell´Enpa dopo il sopralluogo si è recato alla stazione dei Carabinieri di Cison di Valmarino per denunciare il fatto e chiedere il sequestro degli animali. Sarà indirizza specifica denuncia alla Magistratura chiedendo di procedere penalmente nei confronti del responsabile dei fatti esposti e di eventuali precedenti omissioni. L´Associazione, in caso di processo, annuncia fin d´ora la sua costituzione parte civile".