MONTEBELLUNA – E pensare che c’è chi reputa i social solo un ricettacolo di commenti astiosi ma a quanto pare, tra tanti malumori si può celare anche un po’ di romanticismo. È quanto successo in un gruppo Facebook di Montebelluna dove Giada, una ragazza che dalla foto sembra decisamente molto giovane, ha lanciato un appello per poter trovare un giovanotto visto in un noto negozio della città: “… mi potete aiutare a trovare un ragazzo che lavora al Lidl di Montebelluna… non ho nessun indizio, ne so come si chiama, ma ve lo posso descrivere è un ragazzo che può essere sui 30 anni, alto moro e con la barbetta… grazie a chi mi può aiutare”.

Colpo di fulmine o infatuazione adolescenziale che sia di certo la cosa ha suscitato una grande curiosità, tanti commenti e anche un po’ di tenerezza. “Sei stata così coraggiosa da fare un post mettendoci la faccia ma non abbastanza per andare al Lidl direttamente da lui? – chiede giustamente Gloria alla quale Giada ha risposto candidamente -: eh già ma mi vergogno sul serio”. Inevitabilmente non mancano i bontemponi: “Non sono io ma mi offro lo stesso! Sono alto e magro e anche sposato, ma basta che mia moglie non lo sappia”. La giovane però non raccoglie le provocazioni e persiste nella ricerca che post dopo post porta alla fine a un riscontro.

Di certo Chiara ha colto in questo messaggio e nelle reazioni scatenate qualcosa di positivo, ovviamente senza deridere i sentimenti della giovane Giada: “No, vabbè, grazie a tutti perché stasera sono a casa con una giornata impegnativa alle spalle ed il morale non troppo alto, ma dopo questo post ed i relativi commenti, sto ridendo da 10 minuti di gusto. Viva il genere umano”. Scorrendo i commenti, alla fine, viene a galla l’identità del ragazzo, con tanto di foto, ma c’è anche l’amara scoperta che è già “impegnato” e ha pure un figlio. “Vabbè io ho solo messo un post perché lo avevo visto al supermercato e non sapevo che era sposato con figli… apposto così ora che lo so basta…”: è il commento di Giada che pur se delusa ha preso atto dell’impossibilità di poter conoscere l’avvenente commesso.

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo