Giallo di Cornuda, il 63enne è fuori pericolo
Forse a breve potrà essere sentito dagli inquirenti per sentire la sua versione dei fatti
CORNUDA - L’uomo colpito la settimana scorsa a Cornuda, in un contesto ancora tutto da chiarire, se la caverà.
Il trevigiano, secondo il racconto di un 20enne di Quero, presunta vittima, lo avrebbe legato e minacciato di bruciarlo vivo in un appartamento di via Manzoni (nella foto), non è più in pericolo di vita.
Si trova in ospedale a Montebelluna dopo il ricovero a Treviso. I medici sono fiduciosi sul decorso.
I Carabinieri presto dunque potranno sentire anche la versione del 63enne, dopo aver raccolto la testimonianza del giovane.
Qui l’episodio