Giallo a Porto di Legnago: indagati nipote e ex compagna
Per la scomparsa di Clara Rossignoli
| Redazione OT |

VERONA - La Procura della Repubblica di Verona ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio e occultamento di cadavere in relazione alla misteriosa scomparsa di Clara Rossignoli, 79enne di Porto di Legnago, sparita tra l’8 e il 9 aprile scorsi.
Come riporta l'Ansa, tra gli indagati figurano il nipote della donna, M.N., e la sua ex compagna, E.C., con cui condividevano l’abitazione insieme al figlio minorenne della coppia e a una figlia ventenne di Clara. Le indagini si sono intensificate dopo che i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione approfondita nella casa e nel giardino, seguita da un lungo interrogatorio dei due indagati.
Al momento, le perquisizioni non hanno prodotto risultati concreti e sull’inchiesta vige il massimo riserbo. Inizialmente, la Procura aveva avviato un fascicolo per istigazione al suicidio dopo giorni di ricerche infruttuose, anche nelle acque dell’Adige e nei dintorni.
Un elemento chiave sotto esame è la denuncia di scomparsa, presentata dal nipote solo il 14 aprile, con un ritardo di diversi giorni rispetto alla sparizione. Inoltre, è emerso che nei giorni precedenti la scomparsa vi sarebbe stato un acceso litigio tra Clara e il nipote, in seguito al distacco dell’energia elettrica per mancato pagamento di una bolletta.
Le autorità proseguono le indagini per chiarire le circostanze della scomparsa e ricostruire la dinamica degli eventi.
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