MONTEBELLUNA – Il bilancio del maltempo che giovedì ha attraversato il Montebellunese si fa pesante. La supercella, muovendosi da ovest verso est, ha colpito duramente Altivole, Riese, le frazioni sud di Montebelluna (tra cui San Gaetano, Busta-Contea, Guarda e Caonada), per poi attenuarsi verso Volpago, Spresiano e Maserada. Le conseguenze sono visibili ovunque: vetri rotti, facciate danneggiate, tetti lesionati, giardini distrutti, campi di mais, ortaggi e vigneti compromessi. A Montebelluna, i danni si concentrano nelle zone più esposte: auto con carrozzerie ammaccate e parabrezza incrinati, pannelli fotovoltaici rotti, lucernari sfondati da grandine di grosse dimensioni.

A Guarda, un chicco di grandine ha sfondato una finestra di casa, mentre in città una donna è rimasta contusa dopo essere stata colpita alla testa. Un altro ferimento si è verificato a San Vito di Altivole, dove una madre è stata colpita a un dito mentre si recava a scuola sotto l’ombrello rotto. Nel comune di Altivole si registrano scivoli distrutti, strade allagate per tombini ostruiti e numerosi alberi danneggiati. I vigili del fuoco di Treviso sono intervenuti una decina di volte per rimuovere rami e pali pericolanti. Il maltempo ha lasciato dietro di sé una scia di danni ingenti, soprattutto in ambito agricolo, rendendo necessario un intervento coordinato per la messa in sicurezza e la stima dei danni.

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