Giostrai arrestati dopo cinque colpi
Uno di questi era stato accompagnato a Oderzo in taxi
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ODERZO – Arrestati dai Carabinieri di Portogruaro all’alba di sabato. Si spacciavano per tecnici dell’Enel e con questo stratagemma svaligiavano le abitazioni.
Cinque i colpi loro attribuiti: quattro in Veneto e uno in Lombardia. I guai per loro dopo una rapina a Portogruaro a settembre. All’epoca finirono fuoristrada con una Fiat Punto a noleggio dopo essere fuggiti, perché riconosciuti, durante l’ennesimo colpo.
I tre nomadi sono stati riconosciuti da vari testimoni: la vittima, un uomo che aveva dato loro un passaggio verso la stazione ferroviaria e il tassista che li ha accompagnati a Oderzo. E proprio nella città opitergina avevano appuntamento con un parente.
I tre sono domiciliati in tre diversi campi nomadi della provincia di Padova: F.G. di 51 anni, suo figlio M.G. di 22 anni e R.C., 38.
Uno di loro restava fuori casa a fare da palo, gli altri due entravano in azione, dotati di caschetti antinfortunistica, casacche catarifrangenti, tester e moduli prestampati che avvertivano dell'interruzione dell'energia elettrica.