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19 aprile 2024

Ciclismo

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Giro d'Italia 2022, gran finale a Verona

Sarà la quinta volta che il Giro si conclude nella città scaligera, dopo i precedenti del 1981, 1984, 2010 e 2019

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Giro d'Italia 2022, gran finale a Verona

TREVISO - Finale del Giro d’Italia numero 105 in Trentino, in Veneto, in Friuli Venezia Giulia per ritornare l’ultimo giorno in Veneto. L’ultima maglia rosa verrà assegnata nello splendido arrivo dell’Arena di Verona, come due anni fa, quando vinse l’ecuadoregno Richard Carapaz.
Verona e la sua splendida Arena riabbracciano il Giro d’Italia per il Gran Finale della Corsa Rosa. Sarà la quinta volta che il Giro si conclude a Verona, dopo i precedenti del 1981, 1984, 2010 e 2019: tutte cronometro individuali che hanno incoronato i successi di Battaglin, Moser (con la storica rimonta su Fignon), Basso e Carapaz.

Il Campione del Mondo a cronometro Filippo Ganna ha commentato: "Il Giro d'Italia 2021 è partito in Rosa per me a Torino e finito in Rosa per il team con Egan Bernal: sarebbe bello ripetersi anche l'anno prossimo. Dopo la volata della prima tappa, probabilmente chi conquisterà la crono di Budapest porterà la Maglia Rosa per qualche giorno. Poi la crono finale con l'arrivo all'Arena di Verona sarà spettacolare oltre che naturalmente decisiva per incoronare il vincitore della Corsa Rosa 2022. Sarà un Giro molto interessante".

VERONA - VERONA (Colline Veronesi) 17.1 km – 280 metri.
Frazione a cronometro sul Circuito delle Torricelle (dei Mondiali) percorso in senso antiorario. Prima parte per vialoni rettilinei e molto larghi. Poi salita attorno al 5% con alcuni “scalini” e con carreggiata un po’ più stretta. Dopo GPM e cronometraggio intermedio in vetta alla salita seguono 4 km di discesa su veloci. Ultimi 3 km lungo le vie cittadine con alcune curve impegnative. Arrivo in Piazza Bra e nell’Arena di Verona.

“Un sogno che si avvera per la seconda volta in quattro anni - afferma il sindaco di Verona Federico Sboarina -. Dopo il grande evento del 2019, ospitare nuovamente il gran finale del prossimo Giro d’Italia con l'arrivo in Arena è motivo di enorme orgoglio per Verona. A detta di tutti è la cornice più scenografica per concludere la 'regina' delle gare ciclistiche e la nostra città è pronta ad accogliere la carovana rosa. Abbiamo un forte legame con il Giro, non solo in termini di partecipazione di pubblico ma anche dal punto di vista organizzativo perché in questi quattro anni abbiamo ospitato anche la tappa dantesca del 2021. Ringrazio Rcs e il presidente della Regione Luca Zaia, senza il suo impegno in prima persona Verona non avrebbe questa grande occasione. L'evento porterà l'immagine di Verona ovunque attraverso foto, video e riprese. Il nostro anfiteatro sarà al centro del mondo sportivo, non solo quindi tempio della musica ma anche luogo dei grandi eventi agonistici”.

Luca Zaia, Presidente Regione Veneto, ha detto: “Ancora un grande Giro, grazie Giro! Grazie per aver scelto ancora le strade venete per celebrare tappe intense e tecnicamente spettacolari, fino all’arrivo all’Arena di Verona, passando per siti Unesco che sono il nostro orgoglio. La collaborazione con il Direttore Vegni e il suo staff è stata ancora una volta perfetta e la grande passione veneta per le due ruote potrà vivere altre tappe ricchissime di spunti sia tecnico-sportivi, sia di valenza storica e culturale per i territori attraversati. Ora facciamo scattare il cronometro. Le lancette girano gioiosamente verso il minuto del via”.

Sandro Bolognini

 

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