MILANIO - L'autopsia sul corpo di Giulia, attualmente in corso presso l'Istituto di Medicina Legale di Milano, è guidata dal rinomato professore Andrea Gentilomo, affiancato da specialisti che si occuperanno degli accertamenti tossicologici ed entomologici. L'obiettivo principale degli esperti è stabilire con precisione quante coltellate siano state inferte alla giovane vittima, l'orario approssimativo della morte e se l'aggressione sia avvenuta alle sue spalle.

Le indagini dei pubblici ministeri hanno sollevato anche l'ipotesi inquietante che Alessandro Impagnatiello possa essersi accanito sul feto, con l'intento di ucciderlo insieme alla madre. Un atto di violenza che sta suscitando orrore e indignazione.

L'esame autoptico, che ha richiesto la presenza dei Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche e dell'avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti, si prevede lungo e dettagliato. Il Procuratore Capo Marcello Viola, l'aggiunto Letizia Mannella, il pm Alessia Menegazzo, il colonnello Antonio Coppola del Reparto Operativo dei Carabinieri e gli specialisti della Sezione Omicidi hanno tenuto una videochiamata con i medici per definire i quesiti da approfondire durante l'esame.

L'intera comunità di Senago è stata scossa da questo brutale omicidio, e l'autopsia in corso potrebbe fornire elementi cruciali per la prosecuzione delle indagini e la definizione delle responsabilità. 

Le autorità competenti sono determinate a fare giustizia per Giulia Tramontano e il suo bambino non ancora nato, e non escluderanno alcuna pista investigativa fino a quando non saranno stati chiariti tutti i dettagli di questa terribile tragedia.