GLI INDIPENDENTISTI SCENDONO IN PIAZZA CONTRO EQUITALIA
Domani il sit-in davanti alla sede di Treviso
| Mauro Favaro |

TREVISO – Veneto Stato è pronto a scendere in piazza per protestare contro Equitalia. Gli indipendentisti si ritroveranno domani mattina, dalle 10 alle 12, sotto la sede della società di riscossione in via Montegrappa a Treviso, armati di bandiere e fischietti e di una “volontà incrollabile di lottare per un futuro migliore, fuori dall'Italia”.
Cosa c'entra Equitalia? “Dobbiamo dimostrare attraverso queste manifestazioni la ferma volontà dei veneti di autogovernarsi e di non accettare diktat da parte di uno Stato che ci ha traditi e che ora cerca di sottrarci i frutti di una vita di lavoro – spiegano da Veneto Stato – le nostre richieste? Sgombero della società dal Veneto, blocco di tutte le cartelle esattoriali e sblocco dei mezzi confiscati”.
“E' un ufficio che non fa gli interessi dei veneti – mette in chiaro Antonio Guadagnini, ex leader del movimento dei sindaci del 20 per cento dell'Irpef e adesso a capo degli indipendentisti – le tasse vanno pagate, ma l'accanimento non è accettabile”.
Perché per Veneto Stato una cosa è trattare con un grande evasore, altro è avere a che fare con normali cittadini che non hanno proprio tutti i conti in ordine. “La verità è che sono forti con i deboli e deboli con i forti – incalza – questo modo di fare va rivisto al più presto e noi vogliamo dirlo con chiarezza”.
Non c'è il rischio di alimentare le tensioni sorte attorno alla società presa di mira addirittura con ordigni esplosivi? “Le nostre manifestazioni sono sempre state pacifiche – mette le mani avanti l'ex vicesindaco di Crespano del Grappa – e lo saranno sempre”.
Una protesta contro la pressione delle tasse che arriva proprio mentre la Lega sta portando avanti, per la verità un po' in ordine sparso, la sua crociata contro l'Imu. “Quella della Lega è solo una barzelletta – taglia corto Guadagnini – l'Imu è una tassa che hanno previsto loro, credo che dire questo sia più che sufficiente”.
La sede di Equitalia, alla luce degli attentati di Modena è Foggia, sarà considerata un obiettivo sensibile. Per questo la polizia vigilerà costantemente sull'edificio. "Gli attentati contro Equitalia sono di matrice anarco-insurrezionalista - ha affermato il questore di Treviso, Carmine Damiano - In provincia ci sono diversi soggetti legati a movimenti di questo tipo. Manifestare è un diritto, ma faremo in modo di evitare che si vada oltre".