Gli studenti del Lepido Rocco realizzano i costumi dell'opera di Red Canzian “Casanova”
Il cantante, storico membro dei Pooh, ha incontrato gli studenti con il presidente della Camera di Commercio Mario Pozza
| Isabella Loschi |
TREVISO - Gli studenti del corso di maglieria del Lepido Rocco con il fashion stylist e professore Gian Pietro Muraro realizzeranno e alcuni costumi dell'opera di Red Canzian “Casanova”.
Per l’occasione il cantante, storico membro dei Pooh, ha voluto incontrare gli studenti dell’istituto professionale insieme al presidente della Camera di Commercio, Mario Pozza. “Stiamo raccogliendo tutte le forze per creare connessioni e rete con la scuola e con lo stimato professor Muraro, qui al Lepido Rocco, per promuovere e rilanciare anche attraverso l’arte, il nostro territorio” – ha sottolineato Red Canzian.
Dopo la visita al laboratorio di maglieria, dove Red Canzian ha potuto vedere il costume realizzato dal prof Muraro e dagli studenti, con la maglieria tessuta dalle macchine della scuola, il presidente Pozza e il noto cantante trevigiano sono stati accolti con grande entusiasmo anche dagli studenti del laboratorio dei panificatori e dai loro docenti. Il profumo del pane appena sfornato, le impastatrici attive, i dolci fatti per l'occasione, gli studenti in divise impeccabili, hanno creato quella comunicazione tra mondo dell'impresa, dell'arte e della scuola, fuori dai soliti canoni, creando nuove connessioni e idee per nuovi progetti che hanno coinvolto i ragazzi al massimo.
“Siamo convinti che la cosa migliore sia investire nei giovani che prenderanno in mano il futuro del nostro Paese – ha evidenziato il Presidente Pozza -. Con questo progetto coinvolgiamo e rendiamo partecipi i ragazzi in azioni attive con docenti di fama internazionale come è il fashion stylist Gian Pietro Muraro”.
“Il Lepido Rocco è una vera fucina di professioni, di alta formazione e specializzazione così importante per le nostre imprese che qui trovano professionalità preparate su diversi ambiti con competenze specifiche, indispensabili per le caratteristiche delle produzioni venete”.