Gli studenti delle medie di Dosson a scuola di sociale e solidarietà
Decine di ragazzi hanno visitato la Festa del Radicchio di Dosson per incontrare le cooperative del territorio
| Isabella Loschi |

CASIER – Gli studenti delle classi seconde e terze della scuola media Vivaldi di Dosson hanno fatto visita agli stand di “Casa Primula” e “Cooperativa sociale Erga” all’interno di un'iniziativa promossa nell'ambito delle attività sociali della 38° edizione della Festa del Radicchio. L'incontro, dal titolo “Il futuro inizia qui. Orientamento e opportunità con le attività produttive di Casier” ha visto anche la presenza di artigiani locali, di Coldiretti Treviso e CIA-Agricoltori Italiani, dell’Assessore comunale all’Istruzione Rossella Veneran e di Raimondo Dotta, Presidente della Associazione Produttori Radicchio Rosso di Dosson.
Il momento formativo e di orientamento ha rappresentato un'importante occasione per avvicinare i ragazzi soprattutto al mondo del sociale, permettendo così loro di conoscere da vicino le attività della Cooperativa sociale La Primula di Casier che da anni si dedica a promuovere inclusione e sostegno all’interno della propria comunità alloggio per persone con disabilità. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare i giovani verso le tematiche della solidarietà e del lavoro sociale, aiutandoli a comprendere le sfide che la comunità affronta ogni giorno e l'importanza di impegnarsi per il bene comune. Attraverso il dialogo e le testimonianze offerte durante la visita i ragazzi hanno difatti potuto scoprire come la cooperativa operi per offrire supporto a chi ne ha bisogno, promuovendo progetti che spaziano dall'assistenza alle persone con fragilità fino all'inclusione lavorativa e sociale.
"Coinvolgere i giovani in esperienze dirette come questa è fondamentale per creare un ponte tra il mondo scolastico e quello sociale – afferma Luca Sartorato, Presidente di Federsolidarietà Belluno e Treviso - È un modo per far capire loro che ognuno di noi, nel proprio piccolo, può fare la differenza. Speriamo che incontri come questo siano lo stimolo per costruire una comunità più solidale e attenta ai bisogni di tutti".
"Iniziative come questa rappresentano un’occasione preziosa per trasmettere ai giovani il valore della solidarietà e del rispetto reciproco – sottolinea invece Pietro Paolo Monte, Presidente della Cooperativa La Primula - Far conoscere come si lavora nel sociale significa educare le nuove generazioni a comprendere il significato dell’aiuto reciproco, mostrando loro quanto sia importante il contributo di tutti per costruire una società più giusta e accogliente. Sono momenti che lasciano il segno e seminano nei ragazzi una maggiore consapevolezza e sensibilità verso le persone in difficoltà".
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