Godega, l'appello del noto imprenditore: "Premi ai dipendenti? Oltre il 50% va in tasse e oneri sociali”
Bottega, patron dell'omonima azienda: "Manca manodopera, gli italiani non vogliono fare certi lavori"
GODEGA - “Premi ai dipendenti? Oltre il 50% va in tasse e oneri sociali”. A dirlo è Sandro Bottega, patron dell’omonima azienda vitivinicola di Godega. “Nella nostra azienda, per ogni premio di mille euro che diamo ad un nostro dipendente, lui incassa soltanto 570 euro e noi ne spendiamo 1600, quindi quasi il triplo – aggiunge l’imprenditore -. È un aiuto alla competitività questo? La competitività si raggiunge soprattutto rendendo meno oneroso per l’azienda e per il dipendente il carico fiscale che va a favore dello Stato”.
“Ma c’è un altro aspetto da non sottovalutare: manca manodopera, gli italiani non vogliono fare certi lavori e i giovani non vogliono sacrificarsi come hanno fatto altre generazioni – aggiunge Bottega -. La corretta gestione dell’immigrazione è fondamentale ed è l’unico modo per permettere alla nostra cultura di essere trasmessa, insegnata e condivisa da nuovi popoli”. “Se non agiamo su queste due cose, l’Europa e l’Occidente continueranno sì ad essere l’Eldorado, ma diventeranno come il Lussemburgo e la Svizzera – conclude il patron dell’azienda -. Magari saremo anche i più ricchi, ma saremo sempre più dipendenti dagli altri”.