25/04/2024pioggia e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Calcio

Calcio

Gravina: "Non firmerò mai per il blocco dei campionati"

|

|

Gabriele Gravina

ROMA - "Mi auguro che il mondo del calcio, che ha un impatto altamente sociale nel nostro Paese, possa ripartire con minori individualismi. Il piano B in caso di stop definitivo del calcio? Il mio senso di responsabilità mi porta ad avere un piano B, C, D. Ma se esso deve far rima con 'è finita' dico che, finché sarò Presidente della Figc, non firmerò mai per il blocco dei campionati, perché sarebbe la morte del calcio italiano".

Sono le parole del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina nel corso del primo meeting online dell’Ascoli Calcio 'Crescere Insieme'. "Con la chiusura totale il sistema perderebbe 700-800 milioni, se si dovesse giocare a porte chiuse 300 e si ripartisse a porte aperte la perdita ammonterebbe a 100-150 milioni, anche se quest'ultima ipotesi non è percorribile", ha aggiunto Gravina. "Io sto tutelando gli interessi di tutti, quindi, ripeto, mi rifiuto di mettere la firma ad un blocco totale, salvo condizioni oggettive, relative alla salute dei tesserati, allenatori, staff tecnici e addetti ai lavori, ma qualcuno me lo deve dire in modo chiaro e mi deve impedire di andare avanti".

"Noi abbiamo forti responsabilità contrattuali verso partner e istituzioni internazionali, Uefa, Fifa. In Francia è il Governo che ha stabilito ciò che doveva fare la Federazione. Il Paris Saint Germain, ad esempio, ha detto subito di aver perso 200 milioni dopo l'annuncio della chiusura del campionato ed al momento non sa se riuscirà a partecipare alle coppe europee. E anche i club della Ligue 2 hanno deciso di presentare proposte alternative.

Vi immaginate quanti contenziosi dovremmo affrontare in caso di stop? Chi viene promosso? Chi retrocede? Quali diritti andremo a calpestare? Tutti invocano il blocco, lo faccia il Governo, ce lo imponga, io rispetterò sempre le regole", ha aggiunto il presidente della Figc.

"Ribadisco ancora una volta il concetto: io la firma su un blocco del campionato non la metterò mai. Se non ragionassimo come sistema, la ripartenza per i club avrebbe dei costi fissi ingenti. Non ci saranno incassi dai botteghini, ci saranno meno sponsor perché le aziende sono in difficoltà, la valorizzazione del prodotto correrebbe il rischio di avere meno peso specifico, ci saranno meno diritti televisivi.

Dobbiamo fare una riflessione: non è il caso di fare una riforma, intesa come modalità di sviluppo sostenibile e non solo per quanto riguarda il format playoff/playout? E’ questo il tema su cui dobbiamo concentrarci: siamo gli unici in Europa ad avere cento squadre professionistiche e non si possono più sostenere. Questa è la mia progettualità e lo dico da imprenditore, non da politico, io non so fare politica; sono portato a fare i calcoli ed a capire le criticità delle Leghe. Il vero imprenditore deve alzare l'asticella della qualità", ha aggiunto Gravina.

 

Altri Eventi nella categoria Calcio

Scudetto 2022, Milan campione d'Italia
Scudetto 2022, Milan campione d'Italia

Calcio

I rossoneri vincono 3-0 sul campo del Sassuolo, inutile il successo dell'Inter contro la Sampdoria

Scudetto 2022, Milan campione d'Italia

ITALIA - Il Milan vince lo scudetto 2021-2022 ed è campione d'Italia.

N'Dicka, malore in campo e Udinese-Roma sospesa: come sta Evan
N'Dicka, malore in campo e Udinese-Roma sospesa: come sta Evan

Calcio

Il difensore giallorosso si è accasciato in campo a Udine: "Si sente meglio ed è di buon umore". Il difensore giallorosso è rimasto in osservazione per accertamenti in ospedale

N'Dicka, malore in campo e Udinese-Roma sospesa: come sta Evan

UDINE - "La squadra ha fatto visita a Ndicka in ospedale. Evan si sente meglio ed è di buon umore. Resterà in osservazione per accertamenti in ospedale.

Le società Sportive

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×