Grazia Azzolin si candida con una lista civica
“Scendo in campo nella settimana della donna”
CASTELFRANCO - Grazia Azzolin, consigliera comunale indipendente non più in quota Lega, si candida come capolista con una civica. “In questi anni di dissenso con l’attuale maggioranza non ho mai smesso di essere collegata con i cittadini e le loro esigenze, tanto da aver presentato quasi 30 interrogazioni in cui ho sollevato diversi problemi delle frazioni, dei quartieri e del centro. Dal degrado urbano ai problemi di viabilità e sicurezza che non sono stati risolti da un’Amministrazione che è sempre in ritardo su tutti i fronti”.
Azzolin quindi prosegue: “Nasce così l’impegno di esserci alle prossime elezioni con un gruppo che porti nuove energie e competenze in campo, all’interno di una coalizione civica, perché Castelfranco ritorni ad essere la bella città che tutti amiamo – quindi annuncia -. Scendo in campo nella settimana della donna!». La consigliere indipendente, fa un’analisi molto severa dell’operato dell’attuale maggioranza e afferma: “Dopo dieci anni di immobilismo ritengo doveroso un impegno mio e di tanti altri cittadini per far tornare Castelfranco protagonista nel suo ruolo di capofila di un più ampio territorio per servizi, bellezza e qualità di vita. Non dovrà più esserci il triste paragone tra Castelfranco “ultima” e le più belle ed efficienti Cittadella e Montebelluna”.
“Marcon ha anche dichiarato, con una battuta, che per questa campagna elettorale si rimetterà l’elmetto. Dico che fa bene a rimetterselo anzi dovrebbe darlo in dotazione a tutti noi cittadini, visto che se andiamo avanti così Castelfranco rischia di cadere a pezzi, come dimostrano le reti paramassi sulle Mura, l’avvenuto crollo di un soffitto in municipio, la segnaletica storta e il degrado lungo il sentiero degli Ezzelini, le condizioni di marciapiedi e strade nelle frazioni, gli impianti sportivi degradati, i container che dopo troppi anni sembrano essere diventati definitivi al liceo Giorgione, la Casa del Trombetta sotto la Torre Civica i cui balconi sono stati messi in sicurezza frettolosamente con delle sbarre di ferro dopo la mia ultima interrogazione. È arrivato il momento di cambiare marcia, anzi di riaccendere il motore per un vero cambiamento».