GRIGOLETTO: «IN MONTAGNA TUTTO OK»
Il preparatore Sisley dopo il primo mese di lavoro
BELLUNO - Dopo la conclusione del ritiro a Feltre proseguono gli allenamenti della Sisley Volley Belluno.
A riassumere il lavoro svolto finora dalla squadra è il preparatore atletico orogranata Davide Grigoletto (nella foto), trevigiano, alla sua terza stagione targata Sisley dopo l’esperienza biennale a Trento, che svela un po’ di retroscena sui metodi, le tempistiche delle sedute, e lo stato di salute dei giocatori ad un mese esatto dal via della Serie A1 Sustenium. L’esordio è fissato per il 25 settembre alla Spes Arena di Belluno contro lo Andreoli Latina.
“Il lavoro è stato individualizzato sin da subito, e la programmazione sino ad ora è stata rispettata rispettando obiettivi e tabelle - ha esordito Grigoletto (in foto durante il ritiro a Cortina) -. Per noi si è trattato di un ritiro itinerante, e la cosa ci ha aiutato tantissimo: ci siamo radunati a Treviso il 3 agosto e siamo subito partiti per Cortina.
Poi di nuovo a La Ghirada, e infine siamo partiti per Feltre, con la seconda parte di preparazione. Durante i primi giorni sono stati effettuati tutti i test che ci sono serviti per impostare il lavoro. A Cortina abbiamo trovato le condizioni climatiche ideali per lavorare, quelle che solo la montagna ti può offrire, avendo la possibilità di utilizzare strutture di prim’ordine. A Cortina ci siamo allenati nel centro sportivo di Fiames, dove oltre a noi ha fatto il ritiro la Fiorentina ed è stato svolto il Milan Camp.
Il contesto, tra Faloria, Cristallo e Tofane era straordinario e lì abbiamo insistito sul lavoro di base, atletico e metabolico, cercando di far raggiungere agli atleti le condizioni cardiovascolari e i presupposti fisici per poi affrontare il lavoro con la palla. C’è stato spazio anche per il trekking studiato con le guide alpine di Cortina. In questo caso l’obiettivo non era tanto quello di incrementare la condizione fisica quanto di fare gruppo, squadra, difatti al giro hanno partecipato anche, anche dirigenti e staff tecnico al completo: una vera e propria seduta di team building”. La truppa si è poi spostata a Feltre, ospitata il primo giorno in comune e accolta dall'assessore allo Sport Alberto Curto.
Si è respirato grande entusiasmo nelle sedute aperte al pubblico alla palestra Luzzo. “Anche qui ci siamo fatti conoscere sul territorio. Abbiamo lavorato nella pista d’atletica dell’Atletica Feltre seguendo assieme a tutta la squadra anche la Corsa delle Mura.
C’era entusiasmo sia tra i giocatori che tra le persone che tra i feltrini, tant’è che i nostri allenamenti in palestra erano aperti al pubblico e sono stati seguiti da molti appassionati. A Feltre si sono aggregati al gruppo Suxho e De Togni, quest’ultimo in ottime condizioni dopo essere stato con la Nazionale azzurra.
Per Suxho ci vorrà ancora un po’ di tempo per raggiungere il top. Devo ammettere che Fei e Horstink si sono presentati al raduno in buone condizioni: non si sono mai fermati, guidando il gruppo, seguendo e motivando i più giovani. Fei in particolare, nelle sue nuove vesti di capitano, ha stimolato i giovani al lavoro duro”.
Il preparatore orogranata sottolinea anche la cura dell’alimentazione che c’è stata nei due ritiri in altura. “E’ stata curata nel dettaglio. Siamo stati molto fortunati – ammette Grigoletto -.
Abbiamo alloggiato in degli hotel e cenato in ristoranti dove, con me, gli chef hanno studiato i menù e le pietanze migliori da proporre agli atleti che, a quanto pare, hanno apprezzato, fattore non certo scontato. Una cucina salutare, con prodotti naturali. In questo modo abbiamo seguito e controllato al meglio le abitudini alimentari di tutti”.