LA GUERRA DEL GELSOMINO
Il cespuglio deborda sul giardino dei vicini che lo tagliano, definendolo una merda
Arcade – I gelsomini, profumati e graziosi fiori bianchi, sono stati i protagonisti di una lite fra vicini che si è conclusa in tribunale. Spesso i tribunali trevigiani sono oberati da casi banali, che, invece di intasare le aule di palazzo di Giustizia potrebbero essere risolti con un po’ di buonsenso e di educazione.
Questa volta vi vogliamo dar conto del processo dei gelsomini che ha portato alla sbarra due persone accusate di aver tagliato i fiori e di averli definiti «merda». I fatti risalgono al 20 agosto del 2005, quando scoppia una "guerra" fra due famiglie di Arcade residenti in via Europa.
Motivo del contendere un cespuglio di gelsomini che secondo una coppia I.B., 46 anni e P.B. di 47, era alquanto rigoglioso e debordava nel loro lato di giardino. Tanto che la coppia ha deciso di prendere le forbici e di recidere quasi tutto il gelsomino che sporgeva. Il taglio dei fiori sarebbe stato accompagnato anche da un commento assai poco elegante: «La merda te la tieni a casa tua».
I proprietari della siepe recisa si sono rivolti alle forze dell’ordine denunciando gli autori del taglio del loro bianco e profumato cespuglio. I.B. e P.B. finiscono sotto inchiesta per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e ingiurie. Il caso si è chiuso ieri. Il giudice ha condannato I.B. a 200 euro di multa e P.B. a 250.