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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

GUERRA DI PD E SINISTRA VITTORIESE ALLE SPESE INUTILI DEL COMUNE

Il candidato sindaco Costa ha presentato le opere del "Museo degli sprechi"

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Vittorio Veneto - Si è svolta giovedì 28 maggio una bizzarra inaugurazione, quella del "Museo degli sprechi e delle spese inutili" realizzato presso la Fabbrica Ex Mafil, "costata inutilmente ai cittadini 1,2 milioni di Euro", riferisce il volantino del Pd vittoriese, promotore dell'inaugurazione insieme al candidato sindaco Giuseppe Costa.

"Questa volta non saranno presenti, ALBERTO MANIERO, Sindaco di Conegliano aspirante sindaco del nuovo comune Conegliano Vittorio, GIANANTONIO DA RE, Quasi sindaco di Cappella Maggiore, GIANCARLO GALAN, Presidente della Regione Veneto, LEONARDO MURARO, Presidente della Provincia di Treviso" riporta in maniera ironica la locandina di presentazione prima di elencare le "opere" esposte in questo "Museo degli sprechi".

Vediamo allora alcune:
"resti del simposio di scultura e delibera di spesa per copia del giornale Notizie vittoriesi del dicembre 2005 mai distribuito: 80.000 euro; Campagna pubblicitaria “se mi lasci…” a cura Ass. Caldart: 40.000 euro; Studio indagine per “Victoria Sport” prof. Feltrin: 10.000 euro; delibera di spesa per il progetto sicurezza: 260.000 euro; copia autentica delle buste paga per  dell’ex portavoce del sindaco signor Busolin (ora assessore provinciale della Lega Nord): 53.129 euro".

Il Pd non risparmia la sezione delle "opere" di San Giacomo, come "il progetto della palestra nel Brolo e ricevute di pagamento all’architetto Snozzi e all’ing. Breda per 149.000 euro; i contratti di affitto annuo dei container per gli alunni della Sauro per 160.000 euro; il progetto inutilizzato della scuola Sauro dell’ing. Napol per 25.000 euro". Eccetera Eccetera Eccetera.

"Ed ancora molte altre opere di grande interesse come le spese per Miss Padania, quelle per l’incarico controllo gestione (9668.07 euro) e l’incarico per il progetto di riordino delle forme di gestione dei servizi comunali (24.000 euro) – costi per riprese fotografiche e spese per il libro di Scotta su Vittorio Veneto per 35.000 euro" conclude la locandina.

A questo interminabile elenco compilato dal Pd si aggiunge quello di Adriana Costantini che chiede ai cittadini: "Sai quanto è costata la nuova illuminazione del municipio?". Risposta: 42.100,00 Euro.

Costantini svela anche il costo delle celebrazioni per il 90° della vittoria:
Euro 101.715,50 alle casse comunali
Euro 144.000,00 alla Regione Veneto
Euro 20.000,00 alla Provincia di Treviso
Euro 1.500,00 come contributo di una Banca locale

"Tutto questo bendiddio - scrive la candidata sindaco- è stato profuso non per aprire una riflessione sulla inutilità di un orribile macello (...) ma per celebrare la rugginosa retorica della “vittoria” (cioè della “sconfitta” del “nemico” - o straniero che sia), con un approccio a un tempo riduttivo (lo slogan “sportivo”), pasticcione (iniziative ammonticchiate senza un filo conduttore) e talvolta pure militaristico, con tutto l’enfatico codazzo di battaglie, strategie, eroi e armamenti".

 


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