GUERRA TRA BIG DEL CALCIO: 16ENNE VITTORIESE CONTESO
Michele Fornasier, talento emergente del pallone, lascia la Fiorentina per il Manchester. E i viola si infuriano
Vittorio Veneto - E’ scontro aperto fra la Fiorentina e il Manchester United per il trasferimento di Michele Fornasier (nelle foto), calciatore sedicenne di Vittorio Veneto, difensore centrale e capitano della squadra viola di Della Valle, più volte convocato nell’under 16 azzurra.
Uno dei più ambiti e prestigiosi club d’Europa, attraverso l’osservatore gallese in Italia David William, contatta direttamente i genitori dei talenti emergenti prima del sedicesimo anno di età e così per Michele Fornasier, “buon piede” italiano, il contratto professionistico è scattato il giorno del suo sedicesimo compleanno, il 22 agosto.
“Fulmini e saette” da parte di Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina e dei proprietari che furono ineccepibili quando venne loro preso Vidic dal grande Ferguson. Identico iter del Manchester anche per Macheda, trasferito dalla Lazio con un indennizzo di solo 200 mila euro (diventati 400 mila dopo il vaglio della Fifa) e fatto già giocare in prima squadra.
A fronte di queste “sottrazioni”, in Italia sono entrati nelle rose giovanili di varie squadre circa 300 calciatori giovani prevalentemente dall’Africa, dove la Fifa richiederà un censimento delle scuole calcio per tutelare sia le squadre che i giocatori.
Michele Fornasier, nato col pallone al piede, ha giocato 5 anni nel Vittorio e 3 nel Conegliano prima di essere stato acquistato due anni fa dalla squadra del giglio distinguendosi subito nel vivaio giovanile viola per le capacità e il carattere determinato e amichevole al contempo, tanto da diventare capitano della squadra allievi e da essere convocato per i campionati europei Under 16 in Ucraina su segnalazione di Giancarlo Antognoni, osservatore delle nazionali giovanili italiane.
Ora l’appello della Fiorentina alla Fifa, dato il precedente blocco del mercato in entrata ed uscita al Chelsea per l’attaccante del Lens, Gael Kakuta del ’91. Fiorentina che per altro riceverebbe un lauto compenso secondo le normative Uefa attuali.
Se fosse possibile un tesseramento per i giovani calciatori al di sotto dei 16 anni, il sistema delle compra vendite avrebbe una regolamentazione di base. Invece ancora non ne esiste alcuna all’interno della Comunità Europea in merito agli acquisti per i talenti di età compresa fra i 16 ed i 18 anni, anche se la Uefa di Platini e l’Associazione Club Europei (ECA) di Rummenigge ne sostengano la necessità per avere maggior sicurezze.
Isabella Mariotto