La figura professionale dell’head hunter non è molto conosciuta al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori e può creare perplessità quanto al suo ruolo e alla sua utilità nell’ambito della ricerca e selezione del personale, sia per conto delle imprese che per chi è alla ricerca di un impiego. Ma allora chi è l’head hunter e quali sono i suoi compiti? Quanto è utile rivolgersi a questa figura? Ecco tutto quello che bisogna sapere sui cacciatori di teste.

 

Che cosa fanno gli Head Hunter

L’Head Hunter (l’espressione è nata nel mondo anglosassone) è una figura professionale dedita alla ricerca e alla selezione del miglior candidato per una determinata posizione, solitamente una risorsa di alto livello per mansioni altamente qualificate, con lo scopo di incrementare il personale dell’azienda committente anche, nel caso, “soffiando” un ottimo elemento a società concorrenti. Nell’ambito degli uffici di selezione del personale e di gestione delle risorse umane, quindi, è una figura chiave (raramente una singola persona, più spesso un team affiatato) che si occuperà non solo della mera fase di reclutamento – dallo scouting e screening dei possibili candidati fino ai colloqui di selezione – ma anche e soprattutto dell’individuazione precisa del target di riferimento in relazione alle esigenze e aspirazioni dell’azienda committente. Oltre alle posizioni manageriali e direttive (top executive, executive manager, amministratori delegati) a questi reclutatori specializzati sono richieste nuove figure professionali come esperti di intelligenza artificiale, analisti di dati sensibili, ingegneri di nanotecnologie e così via. Lo sviluppo tecnologico, infatti, investe tutti i settori produttivi e, per stare al passo con i tempi e sbaragliare la concorrenza, è sempre più necessario vantare nel proprio organico elementi specializzati ancora rari sul mercato.

 

Chi sono i migliori Head Hunter

I migliori addetti al reclutamento di personale per posizioni medio alte (dirigenti e amministratori, sia tradizionali sia per l’espansione nell’e-commerce) o con requisiti specifici (tecnici altamente specializzati, figure legate alla produzione “smart” come designer engineering e cyber security specialist, solo per fare alcuni esempi) sono quelli che riescono ad acquisire perfettamente le indicazioni fornite dal committente, definire una lista di riferimento di candidati idonei (anche valutando posizioni analoghe già presenti in altre aziende), studiare la strategia ideale per contattare i potenziali candidati in maniera diretta e riservata, effettuare i primi colloqui esplorativi e, infine, restringere la scelta a pochi, selezionatissimi elementi tra cui scegliere quello perfetto. Uno dei punti di forza di una società di Head Hunting è sicuramente una buona rete di contatti, che permetta di avere a disposizione un ampio bacino di ricerca (non solo in Italia ma anche all’estero, soprattutto per le figure di altissimo livello) per tutte le posizioni più appetibili e ricercate. Inoltre, gli head hunter devono essere capaci di seguire le figure professionali maggiormente richieste lungo l’arco della loro vita lavorativa, per poter proporre una nuova opportunità al momento giusto, per la soddisfazione sia dell’azienda committente, sia del talento selezionato. La ricerca di un’ampia varietà di profili implica, naturalmente, differenti fattori da prendere in considerazione. Un ottimo head hunter sa, per esempio, che per trovare il manager “ad hoc” per un’azienda è necessario conoscere sia le dinamiche di funzionamento del consiglio di amministrazione dell’azienda in questione (al fine di individuare la persona con le caratteristiche necessarie a inserirsi nel contesto senza attriti), sia ciò che eventuali azionisti o clienti si attendono dall’azienda stessa. Sempre per questo motivo un head hunter in gamba sa valutare i tratti caratteriali del candidato in materia di relazioni interpersonali con i propri pari e con i dipendenti, i suoi trascorsi lavorativi e la sua reputazione nel settore di riferimento. Inoltre, è necessario che il reclutatore sia aggiornato sulla media degli stipendi e dei benefit previsti per quella determinata posizione in quel preciso settore e che riesca a rendere interessante il ruolo proposto non solo in termini di mero guadagno materiale, ma anche in relazione all’acquisizione di maggiore prestigio o dignità.

 

Come contattare un Head Hunter

Come dicevamo, gli Head Hunter possono essere singoli professionisti (solitamente legati a società di ricerca e selezione del personale), squadre di ricercatori all’interno di società di recruiting generiche oppure vere e proprie società dedite solo all’head hunting. Per essere sicuri di affidarsi a un cacciatore di teste esperto è bene rivolgersi a società conosciute e con una lunga esperienza nel settore, come per esempio Michael Page. È, infatti, fondamentale che il processo di selezione si concluda nel minor tempo possibile (anche se lo studio delle dinamiche aziendali può comportare qualche mese di ricerca) e si riesca a conquistare il candidato più idoneo a ricoprire la posizione vacante della propria azienda e, perché ciò accada, bisogna rivolgersi a professionisti seri, sempre aggiornati sull’andamento del mercato del lavoro in tutti i settori e formati sulle ultime tecniche in materia di recruiting di livello medio - alto.