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14 dicembre 2024

Conegliano

IMMONDIZIE CONTRO L'ARBITRO: A PROCESSO

Tifoso si difende dall'accusa di lancio di corpi contundenti in un campo di calcio

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

IMMONDIZIE CONTRO L'ARBITRO: A PROCESSO

CODOGNE' - Quell'arbitraggio non deve essergli proprio andato giù. Al punto che, secondo il direttore di gara che lo ha querelato, dopo il fischio finale lanciò verso di lui un bidone d'immondizia.

È un episodio singolare quello di cui deve rispondere, in Tribunale a Conegliano, il 57enne vittoriese M. G., che il 7 marzo 2009 si trovava al campo sportivo di Codognè per assistere alla partita di calcio giovanile tra la squadra di casa e il Godega. Una sorta di “derby” che ha avuto un'appendice finita sul tavolo del giudice monocratico Piera De Stefani con la querela presentata dall'arbitro, F. L di San Fior.

Il direttore di gara accusa M. G. di avere lanciato verso di lui (a quanto pare senza colpirlo) un bidone per la raccolta dei rifiuti. L'episodio sarebbe avvenuto mentre l'arbitro si accingeva a rientrare negli spogliatoi dopo il fischio finale, così come i baby calciatori che avevano dato vita alla partita, seguita da un pubblico composto da tifosi e genitori dei ragazzi delle due squadre.

Il gesto contestato al vittoriese fu accompagnato, sempre secondo la querela, da frasi ingiuriose. Il 57enne si sarebbe infatti rivolto all'arbitro con espressioni come “adesso raccogli la spazzatura cogl... Guarda che c'è la spazzatura da raccogliere. La spazzatura l'ho raccolta io”. L'imputato, a cui è contestata anche la recidiva semplice, deve quindi rispondere di ingiurie e violazione della legge che tutela la correttezza e lo svolgimento delle manifestazioni sportive. In particolare, gli viene addebitato l'articolo che punisce chi lancia corpi contundenti o altri oggetti in modo da creare pericoli alle persone nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive.

L'udienza filtro di lunedì ha prodotto un rinvio al 10 aprile 2013, quando con ogni probabilità saranno ascoltati alcuni testimoni dell'episodio. L'arbitro si è costituito parte civile per chiedere i danni. La difesa sarebbe pronta a contestare, quanto meno nella loro portata, i fatti denunciati dal direttore di gara.

Luca Anzanello

 



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Stefania De Bastiani

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