INAUGURATO A COSTA IL NUOVO MAMMOGRAFO DA 312MILA EURO
Donato dall'AIL in ricordo di di Antonietta Balbinot, Bruno Casagrandre e MariaTeresa Dal Cin
Vittorio Veneto – L’ospedale di Costa ha un nuovo prezioso strumento per combattere i tumore al seno. E’ il nuovo mammografo digitale donato all'Ulss 7 dall'AIL - Sezione di Treviso.
Si tratta di un Sectra Microdose (nella foto), completo di workstation multimodale, del valore commerciale di 312mila euro: un "gioiello" delle ultime tecnologie nella diagnostica senologica, chiamato ad eseguire circa 2.000 indagini all’anno.
L'apparecchio garantirà una maggior accuratezza diagnostica, e di conseguenza maggiore rapidità di diagnosi, e la possibilità di migliorare la refertazione con zoom e filtri specialistici sulle immagini.
Il processo di indagine sarà inoltre più rapido grazie all’eliminazione dei tempi di sviluppo delle immagini con conseguente aumento della produttività. Il nuovo mammografo permetterà anche una drastica riduzione della dose di radiazioni alla paziente (la dose erogata è 1/6 rispetto ai mammografi analogici), la sincronizzazione a schermo delle proiezioni mammografiche e la – trasmissione delle immagini tra diversi reparti o presidi ospedalieri (tramite il sistema PACS) e pertanto la possibilità di consultazione tra più professionisti.
“Inaugurare un nuovo mammografo significa intervenire a favore delle donne, contribuendo a risolvere uno dei principali problemi di salute che ancora affligge milioni di persone nel nostro paese”, commenta la direzione medica dell’azienda sociosanitaria.
L'atto di donazione sarà ricordato con una targa commemorativa, affissa nel centro di senologia clinica dell'ospedale di Vittorio Veneto, in memoria di Antonietta Balbinot, Bruno Casagrandre e MariaTeresa Dal Cin.