CASALE - Da un po' di tempo gli agenti tenevano d'occhio zone e a rischio e un gruppetto di giovani casalesi sospettati di aver danneggiato alcune strutture di pubblico interesse. Per mettere fine alle azioni della “baby gang”, Polizia locale e Comune hanno deciso di attivare le indagini sul caso, che hanno portato all’individuazione dei ragazzi.

L’allarme era scattato a giugno quando i vigili del fuoco hanno dovuto intervenire per spegnere l'incendio appiccato all'area giochi di una nuova lottizzazione. Il pronto intervento dei pompieri è valso a circoscrivere i danni dell'incendio doloso. L'area giochi è stata poi chiusa per quasi un mese prima di essere ripristina e messa in sicurezza a spese del Comune di Casale. Ma, non contenti, i baby vandali sono tornati in azione danneggiando e imbrattando di scritte l'area attrezzata del parco delle Vecchie Pioppe a due passi dalla sede municipale e del nuovo Polo scolastico. Infine l'ultimo atto vandalico, che risale a pochi giorni fa con la rottura delle porte d'ingresso e delle recinzioni dell'impianto sportivo della frazione di Lughignano.

 

I ragazzini,  tutti minorenni, sono stati convocati assieme ai loro genitori al Comando della polizia locale di Casale. Ora, dovranno rispondere degli atti vandalici compiuti negli ultimi mesi ai danni delle strutture pubbliche e i loro genitori dovranno pagare i danni causati dai figli un po’ troppo sopra le righe.