NAPOLI - Un violento incendio è scoppiato nella giornata di mercoledì 9 aprile all’interno della Chimpex Industriale Spa, azienda chimica nella zona industriale Pascarola di Caivano, nel Napoletano. Le fiamme hanno interessato sette silos di solventi, materiali altamente infiammabili, rendendo difficoltose le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, affiancati dai carabinieri. I circa 70 dipendenti sono riusciti a mettersi in salvo prima che l’incendio si propagasse. Il timore di contaminazione atmosferica ha spinto la Prefettura di Napoli ad attivare il Centro Coordinamento Soccorsi. I tecnici dell’Arpac, intervenuti con un laboratorio mobile e strumenti di monitoraggio già presenti in zona, stanno rilevando particolato fine (PM10 e PM2,5), benzene, toluene, xilene e monossido di carbonio. L’attenzione è alta per il possibile rilascio di diossine.

In via precauzionale, le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse oggi a Caivano, insieme a parchi pubblici, ville comunali e cimiteri. Stessa misura anche ad Afragola, dove il sindaco Antonio Pannone ha firmato un’ordinanza per la giornata di giovedì 10 aprile, pur riferendo che al momento non risultano criticità particolari. Scuole chiuse anche ad Acerra, mentre altri comuni stanno valutando analoghi provvedimenti. La Prefettura e l’ASL Napoli 2 Nord hanno diffuso una serie di precauzioni: restare al chiuso, chiudere porte e finestre, spegnere condizionatori e sistemi di ventilazione, non raccogliere frutta e ortaggi, evitare di stendere indumenti all’esterno, in caso di esposizione al fumo, coprire naso e bocca con un panno umido e ripararsi immediatamente al chiuso. 

#Napoli, dalle ore 16:40 #vigilidelfuoco impegnati a Pascarola, frazione di Caivano, per un #incendio in un'azienda che lavora solventi. Sul posto stanno operando 3 squadre, col supporto di personale esperto in soccorsi connessi al rischio #NBCR [#9aprile 18:15] pic.twitter.com/GHExeTtnJF

— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) April 9, 2025”

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