Inchiesta case popolari a Treviso, l'Ater: "Massima collaborazione con la magistratura"
Così il presidente dell'ente Mauro Dal Zilio dopo le perquisizioni effettuate da parte dei Carabinieri
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Massima collaborazione con la magistratura e le autorità competenti che stanno svolgendo le indagini”. Il presidente dell’Ater Treviso Mauro Dal Zilio, assicura trasparenza e collaborazione da parte dell’ente territoriale per l'edilizia residenziale dopo che le perquisizioni di mercoledì mattina, da parte dei militare dell’Arma nell’ambito di un’indagine su corruzione e abuso d’ufficio riguardanti l’edilizia pubblica, hanno riguardato anche gli uffici della sede provinciale di via D’Annunzio.
“Il Consiglio di amministrazione e tutta la struttura e gli uffici di Ater Treviso metteranno a disposizione tutto quanto necessario per fare luce sulla vicenda, auspicandoci a breve una soluzione. Resta da parte nostra massima fiducia nei dipendenti e allo stesso tempo massima stima e collaborazione con la magistratura”, conclude la nota dell’Ater Treviso.
Sul caso è intervenuto anche il presidente della Regione Luca Zaia che ha sottolineato l’importanza “di andare fino in fondo a questo caso per fare piena chiarezza sulle responsabilità”. “Questo risultato è merito del costante presidio delle nostre Forze dell’Ordine che, sempre di più e in ogni ambito si dimostrano presidio fondamentale per garantire la sicurezza e la tutela di tutti i cittadini – prosegue il Governatore del Veneto -. Oggi ne abbiamo avuto nuovamente la dimostrazione”.
Leggi anche:
Treviso, corruzione e abuso d'ufficio: denunciate trenta persone