INCIDENTI MORTALI SULLE STRADE DELLA MARCA MAI COSI' IN BASSO
L'anno scorso, comunque, ci sono stati 69 decessi
| Mauro Favaro |
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TREVISO - Nel 2011 si sono contati 69 decessi stradali, 9 in meno rispetto al 2010 (-10,45 per cento). E' il dato più basso dal 1998, anno di partenza del progetto Strade sicure. Questi i risultati che emergono dall'analisi degli incidenti stradali operata dal Centro monitoraggio provinciale elaborando i dati forniti da polizia stadale, carabinieri e polizie locali.
Dei 63 incidenti mortali (che hanno causato 69 vittime), 28 sono avvenuti in centro abitato, mentre 35 fuori centro abitato. La causa principale è stata lo sbandamento e fuoriscita del veicolo in solitaria (23 casi).
Il mezzo: 51 in auto, 12 in motociclo, 9 in bicicletta (in aumento rispetto al 2010). Giorno della settimana: il più pericoloso è il venerdì (12 incidenti mortali). Il grado di pericolosità delle strade provinciali è inoltre diminuto in un anno, passando ad un indice di 2,10 incidenti mortali per 100 chilometri del 2010 a 1,76 del 2011.
“Commentare i dati sui decessi stradali è sempre difficile. Perché se con soddisfazione possiamo parlare del dato più basso mai registrato nella Marca, è sempre di perdite di vite umane che parliamo, senza dimenticare chi rimane ferito – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia – di certo, i milioni investiti nella viabilità e nelle iniziative di sicurezza stradale e sensibilizzazione hanno portato a questo risultato".
"Le strade provinciali, inoltre, hanno un grado di pericolosità molto basso rispetto alle altre tipologie di strada e questo è un dato che va segnalato anche a chi vuole abolire le Province - conclude - un impegno: mantenere in buono stato le nostre strutture viarie, sempre più arduo visto il Patto di Stabilità che blocca ogni attività degli enti pubblici e la sempre più pressante riduzione dei trasferimenti".