28/03/2024pioggia e schiarite

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Mogliano

Incursione con insulti sessisti nella videoconferenza “ancora, noi voci per le donne”

L’ irruzione violenta ha costretto i partecipanti a sospendere la videoconferenza

| Manuel Trevisan |

immagine dell'autore

| Manuel Trevisan |

A Mogliano la videoconferenza  “ancora, noi voci per le donne” è stata interrotta per insulti sessisti

MOGLIANO VENETO – Ieri, mercoledì 31 marzo, il seminario organizzato dall’associazione “L’8 sempre”, “ancora, noi voci per le donne”, è stato interrotto e sospeso a seguito di un’incursione con insulti sessisti di un gruppo di anonimi giovani.

Lo sviluppo della vicenda discriminatoria è più doloroso che mai, tanto più nel mese in cui tante associazioni del territorio si sono impegnate per celebrare al meglio la Giornata della Donna e riflettere su temi cruciali – quali femminicidio, lavoro e cultura delle differenze – per auspicare a un necessario cambiamento culturale.

Durante la videoconferenza, in cui erano collegate una settantina di persone, infatti, si è cominciato a sentire ad intermittenza una voce che diceva “le donne sono inferiori”.

Da quel momento in poi la situazione è precipitata: il gruppo di anonimi si è impadronito della scena e, oltre ai biechi insulti sessisti, ha proiettato spezzoni di filmati pornografici che richiamavano la sottomissione della donna e immagini del duce.

Le partecipanti e i partecipanti, inermi di fronte a tanta violenza e sopraffazione, non hanno potuto fare altro che scollegarsi e sospendere il seminario.

“Questo miserevole episodio ha solo, ma purtroppo, rovinato quest’incontro, non certo l’intenzioni di ritrovarci e di continuare a riflettere sul tema con qualche spunto in più”, si legge dal post amaro pubblicato nella pagina facebook Anpi Mogliano.

Infine una considerazione personale. Siamo ancora lontani, ahimè, da una cultura inclusiva che non discrimini nessun essere umano, e ieri sera, se a qualcuno ancora serviva, c’è stata l’ennesima conferma. E in un mondo sempre più pluralizzato l’inclusione deve diventare la priorità.

La chiave di volta affinché tutto ciò possa avvenire è e sarà sempre l’educazione. Ripartiamo da lì per tirare fuori il meglio possibile da ogni persona (l’etimologia stessa della parola educazione non a caso è ex-ducere, “tirare fuori”).

 


| modificato il:

foto dell'autore

Manuel Trevisan

Leggi altre notizie di Mogliano
Leggi altre notizie di Mogliano

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×