INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO: GALAN BLOCCA 8 RADIO
Dovranno limitare le emissioni da Monte Barbaria, a Valdobbiadene
Valdobbiadene – La città capitale del Prosecco doc è già troppo infestata da ripetitori e antennoni che, oltre a deturpare il suo territorio, provocano pericoloso inquinamento elettromagnetico.
Per ricondurre i livelli dei campi elettromagnetici entro i limiti è sceso in campo lo stesso presidente veneto Giancarlo Galan, che ha ordinato a 8 emittenti presenti nel valdobbiadenese di limitare le loro emissioni.
Con otto ordinanze gemelle, Galan ha ingiunto a Radio Company, Radio 80, Radio Radicale, Bella&Monella, Easy Network, Radio Sorriso, Radio Maria e Radio Padova di adottare immediatamente misure atte a rispettare i parametri di emissione di campo elettromagnetico fissati dalla normativa. Tutte le emittenti hanno impianti radiofonici piazzati sul monte Barbaria, presso l’edificio Malga Barbaria. E tutte insieme contribuiscono allo sforamento dei parametri.
A certificare lo sforamento è stata una rilevazione effettuata dall’Arpav lo scorso giugno. Ma le otto radio erano già state sollecitate dalla Regione a ridurre le loro emissioni ancora nel dicembre 2007.
Con quest'ultimo provvedimento Galan ha stabilito che entro un mese le emittenti dovranno installare, e mantenere in funzione sino a quando verrà perfezionata la procedura di riduzione a conformità per il sito di Monte Barbaria, un sistema automatico di misurazione e registrazione, individuato in accordo con Arpav e posto sotto controllo della stessa, a garanzia del perdurare del rientro delle emissioni di campo elettromagnetico nei limiti stabiliti dalla legge.
In caso di inottemperanza, le otto radio non potranno usare gli impianti e saranno segnalate all’Autorità Giudiziaria per mancato rispetto degli obblighi e delle prescrizioni di carattere igienico-sanitario.