ASOLO – L’integrazione ad Asolo passa per il teatro, mettendo insieme richiedenti asilo e giovani della zona. È quanto previsto con il progetto Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) ad Asolo.

Il progetto, che si svolge in collaborazione con la compagnia Obatalà ed è curato dalla cooperativa “Una casa per l’uomo”, prevede un corso di teatro aperto alla cittadinanza. Un laboratorio teatrale base sul teatro di movimento dove gli attori principali saranno il corpo ed il gioco.

Parteciperanno alcuni richiedenti asilo beneficiari del progetto Sprar. Il corso è aperto a tutta la cittadinanza e sarebbero già diversi i giovani asolani ad aver manifestato l’interesse a partecipare.

Si inizia sabato 25 novembre, in Sala Meneghetti a Villa d’Asolo. Poi ci saranno altri quattro appuntamenti nel corso di dicembre.

Tutte le informazioni nel sito di "Una casa per l'uomo".