Lo IOV accorpa la produzione dei farmaci oncologici nella sede di Padova
Centralizzati oltre 115.000 preparati antiblastici l’anno per pazienti delle sedi di Padova e Castelfranco

PADOVA / CASTELFRANCO VENETO - A partire da giugno, la produzione dei farmaci antiblastici dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV) è stata unificata presso la sede di Padova. La nuova organizzazione accorpa anche le preparazioni precedentemente realizzate per la sede di Castelfranco Veneto, con l’obiettivo di ottimizzare risorse e migliorare l’efficienza. La decisione si inserisce nel quadro delle politiche di contenimento della spesa farmaceutica, che incoraggiano modelli organizzativi capaci di integrare innovazione e sostenibilità. L’approccio adottato segue i principi del lean management, orientato alla riduzione degli sprechi, all’uso efficiente di risorse umane e materiali, e a una gestione più razionale delle scorte e dei processi produttivi.
Come sottolinea la direttrice generale dello IOV, Maria Giuseppina Bonavina, si tratta di “un passaggio strategico che testimonia l’impegno costante dello IOV nel coniugare una gestione sostenibile e sicurezza delle cure. Abbiamo investito in tecnologia, organizzazione e competenze per offrire ai nostri pazienti un servizio ancora più efficiente e sicuro, mantenendo elevati standard qualitativi”. La riorganizzazione si basa anche su sistemi digitali avanzati, integrati con la cartella clinica, che permettono la tracciabilità dell’intero percorso terapeutico del paziente oncologico: dalla presa in carico alla somministrazione del trattamento. Questo sistema consente una maggiore sicurezza nell’erogazione delle cure e un migliore controllo del rischio clinico. Il nuovo assetto prevede un’organizzazione del lavoro che ruota attorno alle attività, a differenza dei modelli tradizionali, dove sono le attività a doversi adattare alla disponibilità del personale. L’approccio consente una copertura più efficiente, con minori necessità di personale in ogni singola area.
Attualmente, l’Unità Farmaci Antiblastici della Farmacia dello IOV produce circa 115.000 preparati ogni anno, compresi circa 9.000 destinati a protocolli sperimentali, per una spesa complessiva stimata in circa 46 milioni di euro. Il servizio opera dalle 6.00 alle 18.00 e garantisce anche la produzione urgente o emergenziale nell’arco della giornata. Il progetto ha coinvolto numerose figure professionali e ha richiesto una stretta collaborazione tra clinici, farmacisti, tecnici, infermieri e amministrativi. “L’esperienza ci insegna che l’approccio integrato tra clinici, farmacisti, personale sanitario e amministrativo è sempre vincente”, ha affermato Marina Coppola, direttrice dell’Unità Operativa Complessa Farmacia dello IOV. “Un ringraziamento alla direzione che ancora una volta ha investito nella Farmacia e a tutto il personale che ha collaborato a vario titolo nella realizzazione del progetto e che ha avuto fiducia in noi”.
FOTO: Unità Operativa Complessa Farmacia di Castelfranco Veneto
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